Cambiaso tra Juve e Italia: il fedelissimo di Allegri sogna in grande

L’esterno nella capitale per blindare la sua prima volta in Champions e pure per convincere il ct Spalletti

La bellezza accecante di Roma, non v’è dubbio, rischia di far veder doppio. Abbagliato semmai dai riflettori dell’Olimpico, e non dallo splendore del Colosseo o di Piazza di Spagna, Andrea Cambiaso a Roma vuol vedere due volte l’Europa. Una in bianconero e una in azzurro. Snodo tanto delicato quanto importante per la stagione della Juventus, la sfida di domenica sera nella capitale potrebbe rappresentare anche una tappa cruciale nell’annata da vertigini vissuta finora dall’esterno di Allegri. Da riempitivo a indispensabile in poche settimane, al tramonto della scorsa estate, l’ex Bologna scalpita per staccare il suo primo biglietto per la Champions League.

Cambiaso e l'obiettivo Champions

Un pass che pareva scontato soltanto un paio di mesi fa e che tuttora non è in discussione, anche se l’ennesimo passo falso, contro una squadra che scoppia di salute come quella di De Rossi, getterebbe nuove ombre sulla volata finale dei bianconeri. Per questo motivo, insomma, la lunga rincorsa della Juventus passa anche, se non soprattutto, dall’Olimpico, per evitare sgradite sorprese. E, anzi, per blindare pure con l’aritmetica il traguardo più importante della stagione, a livello sportivo e anche economico. Un traguardo che Cambiaso ha contribuito ad avvicinare a grandi passi, fino a diventare pedina intoccabile dell’undici bianconero. Non a caso, dopo aver saltato per una fastidiosa febbre il primo impegno del nuovo anno in campionato, nel 2024 il tuttofare ligure ha inanellato una striscia – tuttora aperta – di 17 gare su 17 da titolare. Per lo più da esterno destro, ma all’occorrenza anche sulla corsia opposta, nel tridente proposto proprio a Roma contro la Lazio o, come nell’ultima occasione nel big match con il Milan, da mezzala. Ovunque, purché in campo. Dritto verso il prossimo passo della sua carriera: l’esordio nelle coppe europee, viste soltanto dal divano di casa nelle precedenti esperienze con Genoa e Bologna. Una prestazione convincente di Cambiaso all’Olimpico, insomma, avvicinerebbe la Juventus all’obiettivo del ritorno in Champions League.

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Cambiaso e l'Europeo con l'Italia

E il giocatore alla chiamata di Spalletti in vista degli imminenti Europei. Eccola, allora, la doppia Europa. Quella in azzurro si è avvicinata a grandi passi con la convocazione del commissario tecnico per la recente tournée negli Stati Uniti, in cui il 24enne bianconero ha bagnato il proprio esordio contro il Venezuela, agendo sulla corsia opposta rispetto a Udogie. E proprio il serio infortunio occorso all’esterno del Tottenham, pur abituato ad agire sulla corsia di sinistra, potrebbe avvicinare Cambiaso a un altro biglietto, quello per il volo estivo con destinazione Germania. Spalletti seguirà con grande attenzione la sfida di domenica sera, senza che il suo attento sguardo possa condizionare la prova del ragazzo di Genova. «Pressione? Quella la avverto tutti i giorni, ma non è un problema: d’altronde indossiamo la maglia della Juventus», ha spiegato Cambiaso in una recente intervista. E lui è uno dei pochi ad avere una maglietta bianconera già assicurata anche per la prossima stagione.

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La bellezza accecante di Roma, non v’è dubbio, rischia di far veder doppio. Abbagliato semmai dai riflettori dell’Olimpico, e non dallo splendore del Colosseo o di Piazza di Spagna, Andrea Cambiaso a Roma vuol vedere due volte l’Europa. Una in bianconero e una in azzurro. Snodo tanto delicato quanto importante per la stagione della Juventus, la sfida di domenica sera nella capitale potrebbe rappresentare anche una tappa cruciale nell’annata da vertigini vissuta finora dall’esterno di Allegri. Da riempitivo a indispensabile in poche settimane, al tramonto della scorsa estate, l’ex Bologna scalpita per staccare il suo primo biglietto per la Champions League.

Cambiaso e l'obiettivo Champions

Un pass che pareva scontato soltanto un paio di mesi fa e che tuttora non è in discussione, anche se l’ennesimo passo falso, contro una squadra che scoppia di salute come quella di De Rossi, getterebbe nuove ombre sulla volata finale dei bianconeri. Per questo motivo, insomma, la lunga rincorsa della Juventus passa anche, se non soprattutto, dall’Olimpico, per evitare sgradite sorprese. E, anzi, per blindare pure con l’aritmetica il traguardo più importante della stagione, a livello sportivo e anche economico. Un traguardo che Cambiaso ha contribuito ad avvicinare a grandi passi, fino a diventare pedina intoccabile dell’undici bianconero. Non a caso, dopo aver saltato per una fastidiosa febbre il primo impegno del nuovo anno in campionato, nel 2024 il tuttofare ligure ha inanellato una striscia – tuttora aperta – di 17 gare su 17 da titolare. Per lo più da esterno destro, ma all’occorrenza anche sulla corsia opposta, nel tridente proposto proprio a Roma contro la Lazio o, come nell’ultima occasione nel big match con il Milan, da mezzala. Ovunque, purché in campo. Dritto verso il prossimo passo della sua carriera: l’esordio nelle coppe europee, viste soltanto dal divano di casa nelle precedenti esperienze con Genoa e Bologna. Una prestazione convincente di Cambiaso all’Olimpico, insomma, avvicinerebbe la Juventus all’obiettivo del ritorno in Champions League.

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