Jannik Sinner supera anche il primo vero banco di prova di questi Australian Open. Il fenomeno azzurro travolge Khachanov 3-0 (6-4, 7-5, 6-3) e conquista i quarti di finale, dove ad attenderlo ci sarà il vincente della sfida tra De Minaur e Rublev. Raggiunti i quarti di finale a Melbourne per la seconda volta in carriera, la sesta se consideriamo tutti gli Slam: come Panatta e Berrettini.
Sinner: “Metto la faccia da poker”
"Era da tanto che non giocavamo contro, Karen è un avversario tosto, un giocatore incredibile dal punto di vista mentale e fisico - il commento a caldo di Jannik - È una gioia giocare di fronte a questo pubblico. In passato ho vinto con lui, ma ogni partita ha una storia a sé. Sono contento della vittoria, ma è stata difficile. Abbiamo un tennis simile, a volte sembra una partita di ping-pong. A volte cerco di variare e sono felice del risultato. Non sono sempre freddo, ma cerco di far vedere poche emozioni quando perdo un punto. Ma sono infastidito, certo. Metto la faccia da poker. È divertente giocare, cercare di competere e alzare il livello quando le condizioni si fanno difficili. Rublev o De Minaur? Sono un fan del tennis, guarderò la partita. Se vincerà Alex il pubblico sarà un fattore, ma fa parte del gioco. Quando gioco in Italia tutti tifano per me. Non vedo l'ora di giocare, sarà complicato: la affronterò con il sorriso".
3° set Sinner-Khachanov 6-3
Terzo set piuttosto equilibrato, stravolto di giustezza dal nostro Jannik nel settimo game: i primi due punti sono da urlo, poi la palla break che gli spiana la strada verso i quarti di finale. Perché il resto è totale controllo, fisico e mentale, che gli vale la chiusura dell’incontro sul 6-3 con un nuovo break.
2° set: Sinner-Khachanov 7-5
Soffrendo e rischiando, Sinner conquista anche il secondo set. Break e controbreak nei primi due game con Jannik che appare più sulle gambe. Ma il copione cambia nell’undicesimo game: Khachanov si spegne, Jannik si prende una nuova palla break andando a segno con un dritto che strappa gli applausi di tutto il pubblico. Il dodicesimo game è senza appello: l’ottavo ace dell’incontro regala all’azzurro il secondo set.
1° set: Sinner-Khachanov 6-4
Jannik vince il primo set 6-4 in 51’. La svolta arriva nel corso del terzo game, quando i due errori in uscita dal servizio di Khachanov permettono all’azzurro di guadagnare le prime tre palle break dell’incontro: la prima è quella buona. Tre le palle del controbreak salvate invece da Sinner nell’ultimo game del primo set, portato a casa con una reazione da campione.