© ANSAROMA - E arrivò finalmente il giorno di Gomorra 2. La nuova stagione della serie tv più vista nella storia di Sky (quasi il doppio di spettatori rispetto ad altri must come 'Game of Thrones' o 'House of cards') è stata presentata in anteprima mondiale al Teatro dell'Opera di Roma stamattina davanti a quasi 200 giornalisti accreditati da tutto il mondo. Incredibile l'attesa - durata quasi due anni - fra i presenti, applauditissimo il cast al completo capitanato dal regista Stefano Sollima che in questa stagione verrà affiancato da altri tre colleghi di primissimo livello che si alterneranno per i dodici episodi della serie. A Sollima sono state affidate le prime tre puntate, poi tocherà a Claudio Cupellini (ep. 5-6-11-12), Francesca Comencini (4-9-10) e Claudio Giovannesi (7-8).
CHE FESTA PER I QUATTRO 'BOSS' - Ovvviamente ad accentrare l'attenzione di sguardi e domande sono stati Marco D'Amore (Ciro Di Marzio), Salvatore Esposito (Genny Savastano), Fortunato Cerlino (Don Pietro Savastano) e Marco Palvetti (Salvatore Conte), ovvero i quattro boss di Gomorra. Presente alla conferenza stampa anche lo scrittore da cui la storia è stata trattta: Roberto Saviano.
NUMERI DA RECORD - «Faremo anche la terza e quarta stagione e gli spettatori non dovranno attendere così a lungo come in questa occasione», hanno annunciato da Sky. La serie, che partirà su Sky Atlantic dal 10 maggio, è stata venduta in oltre 130 paesi, «un successo meritato, figlio di un'idea rivoluzionaria: portare nella serialità storie di strada raccontate nelle piazze, nelle case, in giro per la città di Napoli e non solo», hanno detto da Cattleya. Realizzata in 32 settimane di riprese, con oltre 200 attori e più di 3500 comparse e una troupe di oltre 600 persone, la seconda stagione ha fatto tappa in Italia (tra Napoli, Roma e Trieste), in Germania e in Costa Rica, «e smentisco che ci siano stati problemi di autorizzazioni. Dovunque abbiamo deciso di girare la gente del posto ci ha fatto sentire il suo calore e il suo entusiasmo», ha chiarito Sollima.
CERLINO: «IL CAST E' COME UNA FAMIGLIA» - «E' stato bello tornare in famiglia perchè noi di Gomorra ci vogliamo veramente bene», ha raccontato Fortunato Cerlino. «Come ritroviamo Don Pietro? E' un uomo devastato e sconfitto a cui hanno ucciso la moglie e rubato un impero. Ha problemi nel gestire il suo rapporto conil figlio Genny e dovrà ritrovare un equilibrio compromesso. Dovrà fare i conti con il suo lato più oscuro». Salvatore Esposito se la ride: «Per fortuna Genny non ha fatto la fine di Jon Snow ma devo essere sincero che temevo non mettessero l'ultima immagine della prima stagione, quella dove si vede la mia mano che si muove...», ha detto sorridendo.
TUTTI TIFOSI DEL NAPOLI - Una sola cosa accomuna tutti i boss della serie più vincente della storia di Sky: il loro tifo per il Napoli. Cerlino, D'Amore, Palvetti, Esposito e Dell'Anna hanno tutti confessato il loro amore incondizionato verso la squadra di Sarri: «Ha fatto una stagione incredibile e Higuain ci ha fatto godere». Cerlino ha anche parlato della sua somiglianza con il tecnico del Napoli: «Ne abbiamo discusso e mi ha fatto piacere scoprire questa somiglianza».
NEW ENTRY - Il cast in questa stagione si arricchisce di altri due personaggi molto importanti e cattivi: Patrizia Santoro, interpretato dalla bellissima Cristiana Dell'Anna, e Scianèl (Cristina Donaddio), «una iena che si differenzia molto dalla leonessa Imma Savastano. Lei voleva proteggere la famiglia, il mio personaggio invece non ha alcun legame e persegue solo un obiettivo: il potere. E' una persona veramente sgradevole e spietata». Non resta che mettersi comodi in poltrona: Gomorra è tornato.