Il maestro di tennis Claudio Federici ha bisogno di una costosa riabilitazione dopo un incidente. Il figlio lancia raccolta fondi

Arbitrò la finale del ‘78 al Foro Italico tra Panatta e Borg. Attualmente tetraplegico, servono 500mila euro per una degenza in una clinica specializzata in terapie con esoscheletri
Il maestro di tennis Claudio Federici ha bisogno di una costosa riabilitazione dopo un incidente. Il figlio lancia raccolta fondi

Nel 1978 arbitrò la finale al Foro Italico tra Adriano Panatta e Bjorn Borg. Oggi Claudio Federici, Maestro di tennis al circolo Due Ponti Sporting Club di Roma, dopo un brutto incidente ha bisogno di costosissime cure riabilitative.

Il figlio, sulla piattaforma GoFundMe, ha lanciato una raccolta fondi per permettergli di affrontare questo percorso speciale. La campagna “Facciamolo ritornare in campo”, che ha già ricevuto ottanta donazioni, ha un obiettivo ambizioso: i 500mila euro necessari ad affrontare una degenza di sei mesi in una clinica altamente specializzata in terapie con esoscheletri.

Luca Federici si è trasferito da Riccione a Roma per stare accanto al papà, attualmente ricoverato al Gemelli di Roma, in attesa di trovare l’ospedale riabilitativo più adatto, in Italia o in Svizzera.

Dopo l’incidente in macchina che lo ha momentaneamente reso tetraplegico, Claudio è attaccato a un respiratore. “Inizialmente - scrive il figlio - si pensava che la situazione fosse irrisolvibile, ma non mi sono mai rassegnato, infatti con il passare dei giorni ci sono stati dei miglioramenti notevoli”.

Mio padre è una persona - continua - che merita questa possibilità di tornare in campo, per questo non mi sono mai arreso e mai lo farò”.

Luca specifica inoltre che la degenza nella nuova clinica avrà un costo di circa 80mila euro mensili, oltre ai molteplici esami a pagamento.

La raccolta è arrivata a quattromila euro ed è raggiungibile sulla piattaforma.

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