Baku, tiro a volo. Luchini oro nello skeet

Quarta medaglia d'oro per l'Italia ai Giochi europei di Baku
Baku, tiro a volo. Luchini oro nello skeet

BAKU - Quarta medaglia d'oro per l'Italia ai Giochi europei di Baku. A vincerla, nel tiro a volo, specialità skeet, è stato il romano Valerio Luchini che nella finale che lo ha visto opposto allo svedese Stefan Nilsson si è imposto 16 a 14. Il bronzo è andato al finlandese Marko Kemppainen. Sono 16 le medaglie azzurre: 4 d'oro, 9 d'argento e 3 di bronzo. Luchini aveva già ottenuto il pass per Rio lo scorso mese di marzo.

Delusione dal tiro a segno ai Giochi europei di Baku. Nella carabina 3 posizioni Niccolò Campriani non accede nemmeno alla finale, chiudendo 12°, mentre Marco De Nicolo si deve 'accontentare' del 6° posto. «Il vento sul campo di gara era semplicemente troppo - ha spiegato il toscano, oro a Londra 2012 - Non ho mai tirato in queste condizioni nella mia vita e spero non accada più. I punteggi di tutti sono stati molto bassi. Il vento ha vinto contro di me. Questa è la cosa che più mi infastidisce perché non ci ho potuto fare niente».

È stato invece a lungo in testa, in finale De Nicolo. L'azzurro (già argento nella carabina 50 metri) ha preso momentaneamente la testa dopo la prima tornata di tiri, in ginocchio, poi è diventato secondo nella sequenza a terra, ma nell'ultima posizione, in piedi, ha perso progressivamente contatto con i primi finendo al 6° posto. Ed è svanita l'opportunità per Natalia Valeeva di conquistare tre medaglie d'oro nel tiro con l'arco ai Giochi europei di Baku. L'azzurra - che ha vinto il titolo nel team misto in coppia con Mauro Nespoli e nella squadra - è stata sconfitta agli ottavi della gara individuale dalla georgiana Yuliya Lobzhenidze 6-2 nel match della giornata. «Mi è mancata la precisione, oggi ero sottotono - ha commentato l'azzurra - Sono stata discontinua in questa competizione, ho commesso sempre gli stessi errori. Sono molto contenta di queste due medaglie - ha sottolineato la Valeeva - perché tecnicamente non ero pronta. Sono venuta a Baku per prepararmi in vista poi delle olimpiadi. Per il Coni queste medaglie sono meravigliose. Il mio obiettivo ora è quello di lavorare sulla tecnica per essere pronta per i mondiali di Copenaghen. A volte, vista la mia età (ha 45 anni, ndr) mi chiedo se sono pienamente me stessa e se devo continuare».

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