Mondiale Windsurf, trionfo italiano: Rosati primo e Begalli secondo

Il vincitore ha dominato, guadagnando sette primi posti e cinque secondi posti
Mondiale Windsurf, trionfo italiano: Rosati primo e Begalli secondo

REGGIO CALABRIA - Il Campionato del mondo Windsurf Slalom IFCA 2015 (The International Class Association for Funboard Racing) riservato alle categorie Junior, Youth e Master si colora di azzurro. Nelle acque di Reggio Calabria, dove si è svolta la manifestazione, Andrea Rosati di Roma riconquista, da campione in carica 2014, il titolo mondiale Master davanti ad un altro italiano, sempre di Roma, Marco Begalli, primo dei Grand Master. Dodici le prove completate in sei giorni di gare, dove Rosati ha imposto un dominio incontrastato con sette primi posti e cinque secondi posti. Dietro di lui, con una grandissima rimonta finale, con tre primi posti negli ultimi tre tabelloni (con 4 primi posti totali sulle 12 prove totali), Begalli. I due hanno vinto dunque vinto insieme 11 dei 12 tabelloni disputati. Nella categoria Youth vince il francese Nicolas Goyard, primo degli italiani Mattia Onali, giunto 13°. Tra i Junior si impone un altro francese, Jimmy Thieme, mentre il primo degli italiani è Nicolò Renna del Circolo Surf Torbole, giunto 7°, fresco vice-campione italiano slalom under 17. Oltre ottanta gli atleti presenti porvenienti da sette paesi diversi e due continenti rappresentati. Un'altro grande successo del movimento italiano del windsurf, dopo la recente vittoria, il mese scorso, di una tappa del PWA, il mondiale professionisti, da parte di Matteo Iachino, secondo italiano di sempre a riuscire nell'impresa.

PAROLA AL CAMPIONE - «Finalmente una location con il vento a farla da padrone con ben 4 giorni di regata su 5 – racconta il neo campione Andrea Rosati – ho avuto grande costanza di rendimento, e voglio ricordare l'altro atleta romano, Marco Begalli, che l'ha spuntata all'ultimo giorno sull'altro grande rivale, l'austriaco Markus Poltenstein, grazie anche alla tripletta dell'ultimo giorno di regata. Le regate sono state combattutissime sin dal primo giorno con colpi di scena incredibili e scambi di posizione alle boe. Non sono mancate le proteste che però non hanno condizionato i piazzamenti finali. Una manifestazione riuscita alla grande con un ottima presenza di giovani giunti da tutte le varie nazioni».

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