Roberto e le bimbe Blu

ViviBasket è partner della Fondazione Laureus: attiva dal 2006, promuove percorsi che vanno dal Mini Basket all'agonismo di alto livello
Roberto e le bimbe Blu

Roberto di Lorenzo è un punto di riferimento importante nel mondo del basket, sia a Napoli che a livello nazionale, soprattutto quando si parla di formazione. Vanta un’esperienza di oltre 30 anni come allenatore.  Ha raggiunto molteplici risultati: la vittoria del titolo europeo Cadetti e la conquista della medaglia d’argento come assistente di Sandro Gamba agli Europei di Roma nel 1991, la medaglia d’argento con gli juniores nel 1992 ed il mondiale militare nel 1993. Dopo un’esperienza in serie A con Fabriano, ha ricoperto la carica di direttore tecnico ed organizzativo nella Polisportiva Partenope. Ha affiancato Ettore Messina nel Progetto “Diventare coach” per la formazione degli allenatori dirigendo il Corso Allenatore Nazionale. ViviBasket, la sua creatura, è partner della Fondazione Laureus: attiva dal 2006, promuove percorsi che vanno dal Mini Basket all’agonismo di alto livello. Prima di iniziare l’attività, Roberto ha posto due condizioni: la prima  scegliere di impegnarsi in quartieri di Napoli meno “mediatici” ma altrettanto difficili; seconda favorire la  partecipazione delle bambine per contrastare l’idea che lo sport o almeno alcuni tipi di sport fossero solo per uomini.

Nel 2013 è nata la prima squadra al femminile del Progetto Vivi Basket, unendo le bambine dei quartieri Bagnoli e Soccavo, ed iscrivendoci al Trofeo Esordienti Femminile: in questo gruppo c’è tutta la storia del lavoro svolto con Fondazione Laureus.

Il primo campionato è stato una bella avventura, difficile perché ci si è confrontati con realtà storiche del basket femminile, ma per le ragazze è stata una grande esperienza. Seguitissime dai genitori entusiasti di vedere le loro piccole donne crescere, confrontarsi per poi esplodere in un’irrefrenabile gioia nell’unica vittoria conseguita, peraltro nell’ultima partita.

Parallelamente al loro campionato le bimbe hanno giocato anche con i ragazzi (in questo campionato è permesso far giocare squadre miste).

Nel 2014 ci si è posti la domanda: cosa fare, continuare? Il campionato under 13 è molto più impegnativo, tecnicamente, ma soprattutto a livello organizzativo, poiché, per la scarsa partecipazione, si inizia subito a giocare in tutta la Regione. La spinta emotiva è arrivata con la tragica sparatoria di Rione Traiano. Barbara, la nostra istruttrice, ha condiviso con Roberto la preoccupazione delle ragazze, evidenziata dai loro post sui social. La sorpresa è stata il coinvolgimento straordinario di tutte le ragazze e l’arrivo di altre ragazzine subito entusiaste all’idea di partecipare al campionato.

Si è giocato in tutta la Regione, partite ad Avellino, Benevento, Battipaglia, oltre che in provincia, passando da una vittoria in dieci partite a otto successi in diciotto incontri. Perché parlare di vittorie? Nel primo anno alcune bimbe erano scoraggiate dagli insuccessi. Il segreto di questa squadra sta proprio nel gruppo che si è creato tra ragazze molto diverse tra loro, ormai cresciute rispetto alle bimbe di qualche anno prima, tenute insieme dal dirigente, “nonno” Peppe Domenicone, che le ha adottate, da una mamma che è diventata dirigente e coordina gli allenamenti e le trasferte, ed istruttori che hanno instillato in loro la passione per il basket.

Nel 2015 è stato chiuso un accordo con il Vomero Basket Young, storica società femminile napoletana, con una collaborazione che permette di dare un futuro al gruppo.

Grande la felicità e l’orgoglio quando una delle ragazze è stata convocata al Centro Tecnico Federale, diventando uno stimolo per tutte. N., partita dalla piccola palestra di Cavalleggeri Aosta è arrivata ad allenarsi nei raduni del Settore Squadre Nazionali per la regione Campania.

Quest’anno, nel campionato Under 14, il gruppo è composto dal gruppo storico che ha iniziato con Laureus nel 2011, e da altre ragazze, che si sono aggiunte nel tempo. Tre allenamenti settimanali tra Soccavo e Chiaiano, con grande assiduità e partecipazione.

Il vero obiettivo è dare continuità a questo gruppo: portare avanti le più grandi e far nascere una nuova squadra, attingendo dalle iscritte ai Centri Mini Basket. Tutto questo al fine di dare un senso sportivo ed agonistico al lavoro di integrazione, che anima il Progetto Polisportiva della Fondazione Laureus in aree difficili della città, in cui lo sport diventa strumento di crescita culturale.

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