Giro d'Italia, Nibali: «Quest'anno ho fatto fatica ma ora sono pronto»

Il ciclista: «Landa e Valverde sono gli avversari da battere. Non faccio graduatorie, li metto tutti sullo stesso piano»
Giro d'Italia, Nibali: «Quest'anno ho fatto fatica ma ora sono pronto»© ANSA

APELDOORN (OLANDA) - «Le motivazioni ci sono, sono sempre quelle quando si corre una gara come il Giro d'Italia. Penso di essere pronto e sono curioso di vedere anch'io giorno per giorno come sto». Vincenzo Nibali, indicato come il grande favorito del Giro d'Italia, prova a sfuggire al ruolo che il blasone gli impone e alla vigilia della corsa rosa evita i proclami. «Non sono contento di come è andata nelle prove prima del Giro, mi sarei aspettato qualcosa in più - dice nella conferenza stampa della vigilia l'alfiere dell'Astana - ma so di aver lavorato tanto per arrivare bene a questo appuntamento. E ora penso di stare bene. E rispetto al 2013 (anno in cui vinse il Giro, ndr) ho un po' di esperienza in più per gestire la pressione». La montagna ancora un volta farà selezione, ma Nibali non sottovaluta le altre prove: «Quelle sulle Dolomiti saranno di certo tappe importanti. Ma in una corsa di tre settimane ci sono sempre le sorprese e penso alla cronometro del Chianti, ma anche alla tappa di Arezzo con tante strade bianche. In ogni Giro c'è qualche trabocchetto. Ma l'ultima settimana sarà quella più difficile e decisiva per la classifica. Vincerà chi ci arriva meglio». Intanto il calendario offre come prima tappa una crono che sembra tagliata su misura per lui: «Sì, puo' essere un punto a mio favore» ammette. Landa e Valverde gli avversari da battere: «Non faccio graduatorie, li metto tutti sullo stesso piano. Landa ha dimostrato l'anno scorso al Giro di andare forte in salita, e ha fatto bene recentemente al Giro del Trentino, Valverde ha l'esperienza dalla sua e poi è un highlander. Ma occhio alle sorprese, non mancano mai».

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