© EPALONDRA (INGHILTERRA) - Quattro atleti del Kazakhstan, un uomo e tre donne, vincitori di medaglie d'oro all'Olimpiade di Londra 2012 sono risultati positivi ai controlli antidoping effettuati con i nuovi metodi di analisi. Lo rende noto il comitato olimpico del loro paese, precisando che i pesisti in questione sono l'olimpionico dei 94 kg. Ilya Ilyin in campo maschile e Zulfiya Chinshanlo (oro nei 53 kg.), Maiya Maneza (oro nei 63 kg.) e Svetlana Podobedova (oro nei 75 kg.) in campo femminile. Se anche le controanalisi daranno lo stesso esito, e se quindi verranno squalificati perdendo le medaglie, il Kazakhstan scivolerebbe dal 12/o al 23/o posto nel medagliere di Londra 2012. Il comitato olimpico kazako, che ha avuto un campione olimpico positivo, con i nuovi metodi di controllo, anche a Pechino 2008, ha comunque voluto precisare che la partecipazione a Rio 2106 dei quattro 'positivi' di Londra, che sono ancora in attività, "rimane una questione aperta, in attesa dell'indagine della federazione internazionale". E proprio l'ente mondiale della pesistica ha comunicato che sono risultati positivi all'antidoping altri 'medagliati' di Londra: il russo Apti Aukhadov, argento negli 85 kg., l'ucraina Yuliya Kalina, bronzo nei 58 kg., e la bielorussa Marina, bronzo nei 69 kg. Completano il gruppo dei presunti 'bari' l'azera Boyanka Kostova e i bielorussi Dzina Sazanavets e Yauheni Zharnasek, che ai Giochi londinesi non vinsero medaglie. Ci sarebbero poi dieci casi di positività a Pechino 2008, ma qui per ora i nomi non sono stati resi noti.