NEW YORK - Il campione di arti marziali miste (MMA) Conor McGregor si è consegnato alla polizia americana giovedì sera in seguito all'assalto ad un bus navetta carico di altri atleti di arti marziali miste che partecipavano a un evento mediatico al Barclays Center di New York. Il ventinovenne McGregor si è costituito al 78th Precinct station, ma secondo quanto riporta il New York Post non sono ancora chiare le possibili accuse. McGregor è stato interrogato e alla fine sarebbe stato accusato di lesioni personali e condotta criminale. Il campione nordirlandese, appena privato del titolo dall'UFC, è stato immortalato in un video in cui lo si vede lanciare bidoni della spazzatura contro il mezzo provocando la rottura di un vetro.
LA RICOSTRUZIONE - Il presidente dell'UFC Dana White ha riferito che il fighter Michael Chiesa, che era sull'autobus, è stato ricoverato in ospedale in seguito all'incidente per alcuni tagli alla faccia. La polizia aveva emesso un mandato di arresto per McGregor, ha aggiunto White, accusando la superstar e un gruppo di circa 20 uomini di voler "assaltare l'edificio". "Sono arrivati alle banchine di carico dove i lottatori stavano salendo sugli autobus e li hanno attaccati, gettando bidoni della spazzatura e cose del genere", ha raccontato White. "Ha rotto uno dei finestrini, ha ferito gravemente Michael Chiesa provocandogli un taglio ad una mano e al volto", ha aggiunto.