Scherma, trionfo azzurro a Novi Sad: oro per le fiorettiste

Splendida rimonta dell'Italia nel finale, battuta la Russia 41-40
Scherma, trionfo azzurro a Novi Sad: oro per le fiorettiste

TORINO - L'inno di Mameli risuona a Novi Sad. La quinta giornata di gara regala all'Italia il primo oro degli Europei 2018, e porta in dote anche un bronzo. Il titolo continentale arriva grazie alla squadra di fioretto femminile che ricorda di essere il Dream Team e supera in rimonta, al rush finale, la Russia col punteggio di 41-40. La formazione azzurra, composta da Arianna Errigo, reduce dall'argento individuale, Alice Volpi che è stata invece medaglia di bronzo, e da Camilla Mancini e Chiara Cini, dopo aver superato ai quarti l'Ucraina col punteggio di 45-26 e poi, con lo stesso score, la Germania in semifinale, si ritrova sulla pedana della finale contro la Russia che finora ha dominato la kermesse continentale. Dopo un inizio negativo per le azzurre, Camilla Mancini con un parziale di 8-2 contro l'olimpionica Deriglazova riporta l'Italia avanti. Ma la Russia non è doma e rimonta fino al penultimo parziale quando il passivo è di 33-37 per le azzurre. E' Alice Volpi a caricarsi il peso della responsabilità salendo in pedana per l'ultima frazione. Stoccata dopo stoccata, urlo dopo urlo, la vicecampionessa del mondo riesce a rimontare sino al 40-40 a 15 secondi dalla fine. Sale la tensione, ma la fiorettista senese mantiene la calma e sull'avanzata della russa Ivanova, piazza la stoccata del 41-40 a tre secondi dal termine, che manda in visibilio il ct Andrea Cipressa.

LE DICHIARAZIONI - "Questa è la dimostrazione che il Dream Team è vivo, cambiano le protagoniste ma non il risultato - commenta a caldo Arianna Errigo -. Il Dream Team è il fioretto azzurro che sa trovare sempre nuove interpreti e quella di oggi è una vittoria importante perché lo dimostra concretamente. Sono entusiasta perché questa medaglia ha un peso specifico notevole, forse più delle altre che ho finora vinto". "Che gioia e che soddisfazione - aggiunge Alice Volpi, chiamata al ruolo di ultima frazionista -. Non è stato un peso, nè ho sentito la responsabilità. Mi hanno insegnato che in squadra si vince e si perde tutte insieme e, quindi, qualunque fosse stato il risultato finale le avrei avuto al mio fianco. Con questa consapevolezza sono salita in pedana 'leggera' e pensando ad una stoccata alla volta. Poi la festa ed adesso è tutto bellissimo". La seconda medaglia di giornata arriva grazie agli azzurri di spada maschile. E' quella bronzo ma migliora l'opaca prestazione (settimo posto) della scorsa edizione e giunge al termine di una giornata in cui la squadra azzurra ha saputo esprimersi, per larghi tratti, al meglio del proprio potenziale. Marco Fichera, Gabriele Cimini, Enrico Garozzo ed Andrea Santarelli dopo aver sconfitto la Polonia per 20-18 nel primo match di giornata e dopo aver superato l'Ucraina, ai quarti, per 16-15, sono stati fermati per 45-40 in semifinale dalla Russia poi vincitrice del titolo continentale.

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