Sci: Goggia operata con placche e viti, un tutore per farla gareggiare domani

La bergamasca è già rientrata a St.Moritz dopo l'intervento effettuato alla Clinica la Madonnina di Milano per ridurre le fratture scomposte al secondo e terzo metacarpo della mano sinistra rotta stamane in gara. «Non ci voleva, deciderò se fare la discesa pochi minuti prima del via»
Sci: Goggia operata con placche e viti, un tutore per farla gareggiare domani© EPA

TORINO - «Innanzitutto sono molto contenta per Elena Curtoni, le faccio i miei più grandi complimenti per la vittoria. A me dispiace per questo contrattempo, ma guardo avanti e proverò a gareggiare domani nella seconda discesa. Deciderò solamente pochi minuti prima del via». Sofia Goggia non si smentisce e prepara il nuovo miracolo poco dopo essere uscita dalla sala operatoria della Clinica la Madonnina di Milano, dove è stata operata alla mano sinistra fratturata questa mattina a St.Moritz, nella discesa vinta dalla compagna di squadra davanti a lei, seconda nonostante il dolore per l’infortunio patitolo dopo appena tre porte.
La bergamasca, che è già tornata in elicottero in Engadina, ha subito un intervento per la riduzione delle fratture scomposte al secondo e terzo metacarpo, le ossa della mano che finiscono le falangi del dito indice e del medio. Operazione effettuata da un’equipe diretta da Andrea Panzeri, il presidente della Commissione Medica Fisi che l’ha accompagnata da St.Moritz in auto e nell’elicottero messo a disposizione dalla Red Bull, con il chirurgo della mano Loris Pegoli e Riccardo Accetta, responsabile dell’unità traumotologica dell’ospedale Galeazzi di Milano. Gli specialisti hanno inserito placche e viti nella mano mentre Ortholab ha preparato un tutore personalizzato per proteggere l’arto e permetterle di partecipare alla discesa che scatterà domani mattina alle 10.30.
«Adesso sarà importante capire come procederà la notte, come andrà il dolore e come si sentirà Sofia domani mattina - spiega il dottor Panzeri -. Ha più di una tipologia di protezione, da usare sopra e sotto il guanto per sicurezza. La conferma del fatto he sarà al via la vedremo all’ultimo in base ad una serie di parametri».

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