Mondiali di Atletica, Gatlin e Coleman rovinano la festa di Bolt

Nella sua ultima finale dei 100 metri la leggenda giamaicana chiude con il bronzo dietro ai due statunitensi: «Sono deluso, ma non cambio idea. Smetto e ringrazio tutti»
Mondiali di Atletica, Gatlin e Coleman rovinano la festa di Bolt© REUTERS

LONDRA (Inghilterra) - L'ultimo fulmine non è quello che il pubblico di Londra e tutto il mondo si aspettavano: la leggenda Usain Bolt saluta l'atletica ma non alla sua maniera, chiudendo solo terzo (9"95) nella finale mondiale dei 100 metri, orfana dell'infortunato canadese De Grasse e vinta dal 35enne Gatlin in 9"92 (argento all'altro statunitense Coleman in 9"94, classe 1996). Il quasi 31enne giamaicano scatta male dal blocco e non riesce poi a rimontare, ma viene comunque omaggiato da tutto lo stadio e dai colleghi.

BOLT: «NON CAMBIO IDEA» - «Sono deluso, mi aspettavo di vincere ma sono partito ancora male, poi ci ho provato ma non sono andato come volevo. Se ho cambiato idea dopo questa sconfitta? No, ho deciso, mi ritiro e dico grazie a tutti». Così Usain Bolt, intervistato da Eurosport, dopo l’ultima finale dei 100 della sua carriera, al termine della quale ha comunque festeggiato mentre il pubblico lo applaudiva e osannava. «Sapevo dentro di me - dice ancora il giamaicano - che se non fossi partito bene non avrei avuto la possibilità di rimanere attaccato agli altri. Ma ho capito subito di non aver fatto una buona partenza. Gatlin? È un grande avversario, e un lottatore. Dà sempre il massimo, io lo so bene, e ci è riuscito anche questa sera».

GATLIN: «DEVO RINGRAZIARE BOLT» - «Mi sono subito reso conto di aver vinto. Usain è stato d'ispirazione per tutti noi in questi anni, e devo ringraziare lui se qui ho corso così bene». È il commento a caldo di Justin Gatlin, fatto dai microfoni di Eurosport. «Sono commosso - dichiara ancora Gatlin con le lacrime agli occhi - perché ho lavorato duramente per arrivare qui, a questo grande risultato».

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