Greg Foster, tre volte campione del mondo e vice-campione olimpico nei 110 metri ostacoli, è morto domenica all'età di 64 anni. Lo ha annunciato il dipartimento di atletica dell'Università della California (UCLA). La leggenda americana combatteva da diversi anni l'amiloidosi, una malattia rara in cui un accumulo di proteine provoca danni agli organi. Nel 2020 aveva affrontato un trapianto di cuore. Dopo una brillante carriera universitaria alla UCLA durante la quale ha vinto il titolo nazionale nei 110 metri ostacoli nel 1978 e nel 1980, Foster - originario di Chicago - ha vinto un totale di dieci titoli nazionali statunitensi di ostacoli indoor e outdoor, dal 1981 al 1991.
Ha vinto anche l'oro nei 110 metri ostacoli ai primi tre Campionati del Mondo nel 1983, 1987 e 1991, oltre a una medaglia d'argento ai Giochi Olimpici di Los Angeles nel 1984 nella sua specialità. "E' molto triste che Greg ci abbia lasciato così giovane - ha detto in una nota l'amministratore delegato di World Athletics Jon Ridgeon - Greg era il modo in cui vuoi che si comportino gli eroi atletici: un feroce concorrente in pista, ma anche un uomo caloroso e generoso fuori". Per 18 stagioni consecutive, tra il 1977 e il 1994, è stato tra i primi 12 specialisti mondiali dei 110 metri ostacoli. Per cinque anni ha dominato questa classifica e nel 1988 è riuscito addirittura ad essere tra i migliori al mondo nonostante la frattura ad un braccio. Si era ritirato dallo sport nel 1996.