Atletica, Arese: "Ingebrigtsen fenomeno. Io cercherò di seguirlo"

Intervista all'azzurro, di scena a Losanna sui 1.500 metri: "Mi piazzerò a metà del gruppo per tenere il ritmo con ogni energia"
Atletica, Arese: "Ingebrigtsen fenomeno. Io cercherò di seguirlo"© ANSA

Da Katowice a Losanna. Un cospicuo numero di azzurri che nell’ultimo week end ha conquistato il titolo d’Europa a squadre in Polonia, è arrivato sul Lago Lemano, dove questa sera è programmata “Athletissima” il meeting diamantifero che nulla ha da invidiare alla più celebrata riunione di Zurigo. Tra questi nella penultima prova (ore 21.39) allo stadio “de la Pontaise” Pietro Arese, miler azzurro allenato da Silvano Danzi potrebbe arrivare a scalfi re e magari migliorare il primato italiano dei 1.500 che appartiene a Genny Di Napoli con 3’32”78 (9/9/90 Rieti).

Arese, ha visto la starting list della gara?

"Si, l’ho vista e l’ho quasi impa-rata tutta a memoria".

Ci sarà Jakob Ingebrigtsen che ha nel mirino il mondiale di El Guerrouji (3’26”00) w ad Oslo la scorsa settimana ha fermato i cronometri a 3’27”95, record europeo.

"Cercherò di sfruttare tutte le lepri che metteranno a disposizione del norvegese, mi piazzerò a metà gruppo e seguirò con tutte le mie forze sia Jakob sia gli altri. Il primato d’Europa che ha siglato nella sua capitale è la dimostrazione di come si comporta, il tipico esempio di come imposta le gare questo fenomeno. A volte fa da 'lepre' agli altri. Poi quando decide di asfi ssiare gli avversari, aumenta il ritmo, non ha un cambio secco, va in progressione. Impossibile seguirlo. Ho un primato di 3’33”56 che risale a meno di un mese fa. La forma èbuona, se si trovano le condizioni ideali…".

Era prevista la presenza del britannico Jake Wightman, l’uomo che inaspettatamente a Eugene ha preceduto nei 1500 proprio il norvegese.

"Ero curioso d’incontrarlo, mi dicono che abbia qualche problema fi sico, ha così rimandato l’esordio".

Il bilancio finora della sua stagione?

"Un paio di mesi in agrodolce, titolo italiano ad Ancona e quinto posto agli Europei di Istanbul (3’38”91). Non sono aff atto soddisfatto, volevo salire sul podio. Molto meglio sotto il profilo cronometrico le gare di Metz (3’37”86) e le due a Belgrado: 3’37”31 e 3’37”60 in occasione dei Mondiali del 2022".

In Polonia lo scorso fine settimana nei 1500 si è trovato a fianco di un altro grande specialista, lo spagnolo Mohammed Katir: che impressione ne ha ricavato?

"Sa il fatto suo, ha fatto il proprio gioco, quando ha deciso di andarsene ha tolto il freno a mano. Io ho cercato di tenere a bada l’inglese considerando la classifi ca a punti, ho tagliato il traguardo 4°".

Dopo Losanna?

"All’80% proverò un 800 a Nembro (BG) sabato sera. Poi tornerò a casa (a Varese) dove, tra l’altro all’Università di Castellanza ha conseguito la laurea breve in ingegneria sulla sicurezza del lavoro e dell’ambiente. Adesso mi attendono i due anni della magistrale, ma con l’atletica non penso di rimanere al passo con i tempi programmati. Migodo qualche giorno a S. Maurizio Torinese, prima di salire a S. Moritz per allenami in quota tre settimane".

Prima dei Mondiali?

"Al massimo un paio di uscite sugli 800 per trovare velocità".

Oltre a Pietro Arese sono 8 gli azzurri 8 a Losanna. I pesisti Zane Weir a Leonardo Fabbri sono in eccellenti condizioni. Poi il talento del lungo Mattia Furlani, l’ostacolista Ayo Folorunso (400hs) mentre nei 110hs in gara c’è Lorenzo Simonelli, alla prima in Diamond League e negli 800 Elena Bellò. Dopo il 4,25 a Katowice, cercherà un risultato migliore Roberta Bruni. Nel pre-meeting Davide Re nei 400.

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