Coppacampioni volo - Brb vola ai quarti di finale, tornano a casa le magliette della Perosina

Nella serie A raffa giochi fatti: scudetto all'Ancona ma Benedetti prepara la trappola - Colbordolo addio alla massima divisione

COPPA EUROPA Gli incontri di ritorno della fase preliminare di Coppa Campioni del volo hanno confermato gli esiti dell’andata consegnando alla Brb il biglietto per i quarti di finale e privando La Perosina della possibilità di uno spareggio che avrebbe potuto regalarle la gioia del prosieguo nella competizione.

A Zagabria, nella tana dello Zrinjevac (due finali disputate e un titolo continentale vinto), la Bellazzini-band ha suonato la seconda sinfonia aprendo le ostilità in equilibrio (54 pari per gli staffettisti Ferrero-Roggero), ma prendendo via via il sopravvento con i combinati vincenti di Bruzzone e Ballabene, il successo di Grosso e il pareggio di Mana nel tiro di precisione. Il 45 su 52 di Roggero nel progressivo (miglior punteggio delle otto sfide di giornata) ha nuovamente siglato il parziale di 10-4 come all’andata, evidenziando l’orgoglioso tentativo croato (vittorie a coppie e a terne) spento dagli acuti del solista Carlo Ballabene e della coppia Grosso-Pautassi.

Anche il film girato a Perosa Argentina si è tramutato in un remake dell’andata. Il cuore del team di patron Data ha mantenuto vivo il match chiudendo sul parziale di 4-10, frutto del combinato vincente di Nari e del successo di Melignano nella precisione, ma pur mostrando ancora vitalità, nella fase conclusiva ha cessato di battere per effetto dei quattro punti incamerati dal tandem degli Chirat e dall’ostinazione di Poyet messo in difficoltà da Melignano (7-6).

Ora scenderanno in campo anche le quattro squadre campioni nazionali. Il sorteggio indiscriminato ha posto difronte l’italiana Pontese alla slovena Lokateks Trata, la croata Vargon di Rijeka alla nostra Brb, la francese Cro Lyon alla croata Istra Porec, la slovena Hrast Kobjeglava alla francese Saint Vulbas. Andata il 17 maggio, ritorno il 31. Intanto, sabato 10 e domenica 11 maggio, si consumeranno le sfide di qualificazione della Coppa Fib riservata alle altre nazioni europee. A Monaco si affronteranno Canet Mar (Spagna)- CB du Rocher (Monaco); a Maini (Montenegro) i padroni di casa montenegrini, con Grude (Bosnia Herzegovina), Kozara (Serbia) e Biston Makarska (Croazia).

Coppacampioni - Ritorno eliminatorie : Aix les Bains (Fra) - Istra Porec (Cro) 10-12, Zrinjevac (Cro) - Brb (Ita) 8-14, Radisici (Bih) - Hrast Kobjeglava (Slo) 9-13, La Perosina (Ita) - Cro Lyon (Fra) 8-14 – Passano turno Brb, Cro Lyon, Istra e Hrast.

SERIE A RAFFA Mentre l’Ancona 2000, ormai certa della conquista dello scudetto tricolore, si è imposta nettamente in casa del già retrocesso Colbordolo, gli altri scaturiti dalla 17a e penultima giornata del massimo campionato della raffa non hanno invece ancora risolto l’enigma riguardante la piazza d’onore, che vede ancora in lizza i campioni uscenti della Pinetina e la MP Filtri Rinascita. Vediamo più nel dettaglio come si presenta la situazione in coda, dove il Montegridolfo, pur essendo a questo punto il più serio indiziato in chiave retrocessione, in caso di una vittoria casalinga contro la MP Filtri sarebbe sempre e comunque salvo, indipendentemente dall’esito dell’incontro tra Montegranaro e Fashion Cattel. In quel caso la squadra riminese si avvarrebbe infatti del bilancio favorevole che vanta nei confronti di entrambe, mentre l’unico risultato che rimarrebbe a disposizione della squadra trevigiana sarebbe a quel punto la vittoria.

E siamo all’incontro più atteso, che ha visto una contro l’altra armate le due squadre della capitale; con la Pinetina fieramente intenzionata a ribaltare l’1-2 subito all’andata in casa della neo promossa Boville Marino e con Emiliano Benedetti (nella foto) per una volta anche in veste di cronista al termine delle operazioni: “Le cose si sono messe subito bene per noi grazie al solito Formicone,  che dopo il doppio 8-6 rifilato al bravissimo under 18 Davide Riccardi, si è aggiudicato insieme a me il primo set per 8-2 contro Fabrizio Facciolo e Alfonso Nanni, conquistando poi il punto decisivo nel secondo, nel quale ci eravamo trovati sotto per 5-7. Tutto questo dopo avere corso il rischio – precisa – che l’incontro finisse in parità, poiché Davide Paolucci e Fabio Palma avevano nel frattempo sconfitto per 8-6, 8-3 i nostri Flavio Stani e Raffaele Tomao.

Il capitano di Ostia Lido, dopo avere reso omaggio all’Ancona 2000 per la grande regolarità e continuità da essa dimostrate nel corso dell’intero campionato, assicura peraltro che “la visita che faremo sabato prossimo ai neo campioni d’Italia non sarà un semplice passaggio di consegne dello scudetto, tenendo conto del fatto che siamo ancora in corsa per il secondo posto. Inoltre sarebbe per noi davvero una bella soddisfazione togliere loro l’imbattibilità, dopo avere mancato soltanto per un soffio la vittoria nell’incontro dell’andata”.

A giocarsi il secondo posto insieme alla squadra tirrenica sarà, come detto sopra, la MP Filtri Rinascita, che ha purtroppo compromesso ancora una volta la sua corsa verso il primato nei primissimi incontri casalinghi, tanto da avere chiuso il girone d’andata con soli 14 punti, a fronte dei 20 già incamerati in quello di ritorno non ancora concluso. In quest’ultimo incontro disputato fra le mura amiche, essa si è subito portata in vantaggio grazie all’8-1, 8-5 inflitto da Diego Paleari, Luca Viscusi e Marco Luraghi a Luca Santone, Matteo Angrilli e Daniele Ombrosi, incrementando poi il punteggio grazie all’8-4, 8-3 con cui Viscusi-Luraghi si sono sbarazzati di Santone e Ombrosi.

A Villorba di Treviso è andato in scena il derby delle nobili decadute, che vantano complessivamente nelle loro bacheche 7 scudetti tricolori (5 dei padroni di casa della pericolante Fashion Cattel e 2 dell’ormai tranquilla L’Aquila). Ed è stata probabilmente proprio l’assoluta necessità di fare bottino pieno che ha spinto il sestetto veneto verso una vittoria assai rotonda, messa in cassaforte già al termine della prima frazione di gioco. Giuseppe Pappacena, Luca Bonifacci e Pasquale D’Alterio hanno infatti travolto per 8-1, 8-2 Giuliano Di Nicola, Sebastiano Barbieri e Marco Di Nicola per 8-1, 8-2, mentre Antonio Noviello ha rifilato un doppio 8-4 all’ex Mirko Savoretti. Al rientro dallo spogliatoio la Fashion Cattel si è portata addirittura sul 6-0, prima di lasciare nelle mani degli ospiti gli ultimi 2 ormai ininfluenti set.

L’unico incontro finito in parità è stato quello di Montecatini, dove la squadra di casa ha conquistato l’unico doppio set con Roberto Signorini e Andrea Bagnoli (8-2, 8-3 a Gianluca Monaldi e Silvano Girolimini), facendosi però subito raggiungere da Giorgio Alegi e Gaetano Miloro (8-3, 8-4 a Giacomo Lorenzini e Marco Russo). Tutto questo a conferma che la matricola pistoiese ha sempre navigato in acque tranquille grazie ai 12 punti conquistati finora in trasferta, a fronte dei soli 7 casalinghi.

Il Colbordolo, unica squadra ad avere disputato tutte le precedenti edizioni della serie A e già da tempo condannata alla retrocessione, non è riuscita ad opporre la benché minima resistenza allo strapotere dei cugini dell’Ancona 2000, fieramente intenzionati a concludere il campionato senza sconfitte. Eloquente al riguardo il fatto che questi ultimi si sono addirittura portati sul 6-0 prima di cedere gli ultimi 2 agli ormai rassegnati padroni di casa.

Serie A 17a giornata – Colbordolo – Ancona 0-3, Pinetina – Boville 2-1, MP Filtri – Montegranaro 2-0, Montecatini – Montegridolfo  1-1, Fashion Cattel – L’Aquila 2-0 (Ancona 41, Pinetina e MP Filtri 34, Boville 25, L’Aquila 22, Montecatini 21, Montegranaro 19, Fashion Cattel 18, Montegridolfo 16, Colbordolo 6).

 

SERIE B RAFFA Mentre il discorso promozione si è già chiuso nel Centro Sud della raffa in favore del Circolo Bocciofilo Cagliari, sconfitto peraltro in trasferta dalla sorprendente matricola Mare Nostrum, a decidere nel Centro Nord sarà invece lo scontro diretto dell’ultima giornata in casa dell’Alto Verbano, che a causa della sconfitta incassata sulle corsie dell’Europlak Mosciano, si è visto sorpassare in extremis dalla Fontespina, con quest’ultima che avrà quindi a disposizione due risultati su tre per poter brindare alla serie A. Sempre in questo raggruppamento sarà il Montesanto a far compagnia alla Tritium Bocce in serie C, mentre nel Centro Sud, dove il San Raffaele è già condannato, ci sono ancora ben quattro squadre in lotta per la salvezza, racchiuse in 2 soli punti (Cacciatori a 17, CB Sassari e S. Lucia S. Alfredo a 16 e Barrio Garofalo a 15).

GARE RAFFA Fra gli appuntamenti della raffa spiccava quello internazionale femminile della MP Filtri Rinascita, (Trofeo Orchidea d’Oro), che ha visto l’iridata Germana Cantarini sconfiggere in finale per 12-10 l’emergente imolese Ilaria Lama. In campo maschile erano invece in programma due tappe del Circuito Fib: ad Ascoli Piceno (3° Trofeo Idropompe della S. Michele) i romani Formicone-Benedetti hanno sconfitto in finale per 12-7 i concittadini Facciolo-Palma; a Como (9° Trofeo Cassa Rurale Artigiana di Cantù della Sportiva Capiago) Paolo Signorini ha invece piegato per 12-5 il bresciano Maurizio Mussini.

Questi invece i vincitori delle gare nazionali: Menegazzi-Scicchitano (60° Trofeo Nuvolari della Mantovana); Roberto Moi (59° Trofeo Cocco della Ortobene di Nuoro); Michael Sala Como (3° Trofeo Bramani Araldi della Bederese di Varese); Lucio Zeni (13° Trofeo della Persicetana di Bologna); Brucciani-Cossu (12° Trofeo Orru del Circolo Cagliari); Mancini-Chiarieri (Trofeo D’Angelo della Sambuceto di Chieti); Anna Vittoria Giglioni (8° Trofeo Floridea della Sestese di Firenze); Fabio Abruzzese (2° Trofeo Dopolavoro ferroviario Cassino di Frosinone); Roberto Signorini (41° Trofeo degli Asparagi del Ponte Mezzago di Monza Brianza).

MASTER PETANQUE Un super Diego Rizzi, in coppia con Mariano Occelli, si è aggiudicato la terza e penultima prova del Torneo dei Master 2014 della petanque battendo in finale i cuneesi Alessandro Paola e Stefano Bruno. Rizzi aveva inciampato nella prima prova ma, dopo due vittorie consecutive, è ora solo al comando nella classifica provvisoria con 41 punti e, visto lo splendido stato di forma in cui si ritrova, sembra proiettato verso l’ennesimo titolo.

“Ero con la testa a posto e tranquillo e quando lasciavo la boccia la vedevo già ferma al posto -  commenta – e così sono matematicamente qualificato per la finale che, essendo una prova individuale, è di forte mio gradimento e mi consentirà di fare bella figura”.

Nei primi sedici in classifica, questo sarà il numero dei finalisti, mancano all’appello diversi giocatori con qualifica A1 che hanno ancora una chance per riscattarsi domenica prossima con l’ultima prova.

Nella terza prova delle donne di categoria A sono arrivate prime Jessica Rattenni e Simona Bagalà davanti a Jacqueline Grosso e Maria Dagati. Nella classifica provvisoria sono poche le giocatrici che possono vantare la sicurezza matematica della finale mentre il grosso si ritrova a pari punti; la lotta per le sedici finaliste è aperta ma si prevedono tanti spareggi nell’ultima giornata.

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