Piazza pulita di Luraghi e Viscusi sulle corsie di Verbania e Varese

I due fuoriclasse della MP Filtri di Modena non hanno avuto rivali sulle corsie nazionali della raffa. A Cumiana, in Piemonte assegnati 13 titoli nazionali ai juniores di volo e petanque
Piazza pulita di Luraghi e Viscusi sulle corsie di Verbania e Varese

Mentre la MP Filtri Rinascita di Modena si sta preparando per la prossima stagione, i suoi attuali alfieri, perlomeno sino alla fine dell’estate, mietono ulteriori successi sulle corsie della raffa. La squadra per la verità si chiamerà probabilmente soltanto Rinascita Budrione, come ai vecchi tempi, oppure avrà un nuovo sponsor, ancora non è chiaro, e il Presidente Quirino Beltrami spera possa rivelarsi la sorpresa (in positivo, ovvio) del campionato 2016. Si vedrà. Sabato intanto, il 1° Trofeo Colombo C. e Vanetti E., memorial organizzato dalla società Possaccio di Verbania, va proprio a Paolo Luraghi, il fratello puntista dei due in forze alla formazione emiliana, ruolista di caratura non solo nazionale. Sempre lui, arriva poi terzo anche nella competizione del giorno successivo, un altro memorial, il Bianca e Bruno Bramani Araldi, stavolta organizzato dalla Bederese di Varese. In questo caso a trionfare è Luca Viscusi, ormai qualcosa di più che semplice stella nascente, anch’egli di fatto tuttavia già fuori dell’orbita di casa Modena, così come del resto pure l’altro Luraghi, il più “piccolo”, Marco. I tre si sono accasati sotto la Madonnina con la MP Filtri (e già…) Caccialanza, squadra cadetta che vuole al più presto arrivare nella massima serie. Paolo in finale ha la meglio su Rodolfo Peschiera, un’altra vecchia conoscenza del movimento delle sfere sintetiche e colorate, passato da qualche anno alla federazione svizzera, con il punteggio di 12-5. Al terzo posto Diego Paleari, spesso il capitano della formazione di Budrione, che lo stesso ruolo confermatissimo di pedina fondamentale e chioccia dovrà ricoprire anche nella prossima stagione con i nuovi arrivati. Specie i baby. Viscusi invece, il giorno dopo, batte nell’ultima partita Massimiliano Chiappella, anche lui puntista di valore decisamente internazionale, più volte azzurro dagli anni novanta sino ai primi del duemila. Terzo, il suddetto Paolo e quarto, guarda caso, un altro Paolo, per la verità al secolo Gianpaolo, Signorini. Ancora un top player della sontuosa rosa che nella prossima stagione non vestirà più la storica maglia della formazione modenese ma quella dell’ambiziosa Alto Verbano. Il suo rilancio dopo un anno così così è dato praticamente per certo. Viscusi per avere la meglio su Chiappella fatica non poco e rischia, ma alla fine si impone 12-11.

“Le indubbie qualità dei giocatori ogni qualvolta vi sia l'opportunità vengono fuori. Luca e Paolo oltre a formare un’ottima coppia, anche individualmente sono giocatori bravi. Si allenano e preparano costantemente” conferma il loro fra poco ex-allenatore Riccardo Armanini, che sulla prossima stagione della formazione emiliana poi dice “Per ora il nome sarà Rinascita Budrione. La rosa sarà formata da Paleari, Provenzano, Bartoli, Stia Alessandro e Palazzetti Michele. Un mix di esperienza e gioventù. Vogliamo cercare di dare visibilità ai giovani emergenti, che forse possono portare una ventata di entusiasmo nel settore. Altri, interpellati, per vari motivi si sono defilati. Questi invece hanno creduto nel mio progetto, che vede il futuro oltre il singolo anno del campionato”. Un interessante esperimento per la prossima serie A? Seguiremo attentamente. E mentre idee e mercato per il prossimo futuro continuano a definirsi nello stivale, Niko Bassi, Montecatini Pistoia, seguita a dimostrarsi una solida realtà delle categorie juniores. Anche il prestigioso ventisettesimo Memorial Antonella Gatti, manifestazione giovanile organizzata dalla società Sacra Famiglia di Osimo, Ancona, non senza qualche patema, se lo aggiudica lui dopo una finale vibrante risolta solamente in extremis. 12-11 su Enrico Lisotta, Lucrezia di Pesaro-Urbino. Quinto trofeo nazionale in bacheca per il toscano al suo penultimo anno negli juniores. Nel torneo under 14, affermazione di Alex Incerti di Reggio Emilia, società Bentivoglio, 12-9 sul comasco Cristiano Manzoni, Ceresio. Due i successi nazionali per lui quest’anno.

CAMPIONATI NAZIONALI JUNIORES VOLO E PETANQUE

Stavolta non c'è stato il dominatore. I campionati nazionali juniores di volo e petanque disputati nella valsusina Cumianese, che dovevano assegnare tredici titoli, non hanno eletto l'atleta simbolo di questa edizione, quello capace di trionfare in tre prove.

Nella circostanza ci hanno provato Matteo Mana, Davide Addario e Andrea Damiano, cogliendo ciascuno due medaglie d'oro ed una d'argento, ma l'atleta a sorpresa di questa edizione è lo “sconosciuto” Fabio Scialino, sedici anni il prossimo 30 ottobre. E' lui, l'udinese della Buttrio, al terzo anno di informatica, che ha fatto saltare i pronostici , entrando in quello che sembrava un sito inviolabile, soprattutto per uno non ancora abituato a frequentare podi importanti e arrivato alla sfida per il titolo insieme al migliore in assoluto: Matteo Mana.

“Bè, di tutti gli avversari era il meno auspicabile – afferma Scialino – , però, strada facendo, superando gli ostacoli Matteo Mele del Borghetto, Patrizio Carli della Florida, Alessio Arnò dell'Abg, Kevin Bertazzon del Sant'Antonio, mi ero preparato mentalmente all'evenienza. In semifinale mi è toccato Marco Bonato della Cumianese. Sul campo accanto c'erano Mana ed Emanuele Soggetti, della Perosina. Due clienti di tutto rispetto, col problema della scelta. Arrivare lì e non provarci sarebbe stato davvero un peccato. L'avvio della finale non è stato dei più facili, soprattutto sotto il profilo psicologico, perché andare sotto di quattro punti... Mi sono subito ripreso, ma sul 3 a 4 lui mi ha nuovamente staccato di quattro lunghezze. Ho tenuto duro; lui ha commesso qualche errore, io ne ho approfittato e dal 7 non si è più mosso. Ovviamente non mi sarei mai aspettato di battere Mana. Una grande gioia. Il primo titolo, dedicato per intero al mio istruttore, Rolando Langellotti, che non ha potuto essere presente al campionato”.

Mana aveva già messo in cassaforte l'oro delle coppie, insieme ad Alberto Giaretti, per i colori della Borgonese. Non è stato facile battere i soci di ieri, Simone Ariaudo e Carlo Barale, con quella maglia rossa che l'ha reso famoso. La finale è finita 11-9 ed è tutto dire. Epilogo da cerchio dei famosi per il combinato : Matteo ha respinto dapprima l'assalto di Emanuele Soggetti (25-21) e appresso di Stefano Aliverti (26-20), gioielli appena titolati con La Perosina.

Altro aspirante al “triplete d'oro”, Davide Addario. L'under 18 della petanque, reduce dai tre titoli del 2014, ha subito lo sgambetto a coppie ad opera di Emanuele Galliano e Kevin Ghibaudo. Il genovese dell'Abg, in compagnia di Giacomo De Lorenzi, si è visto imporre l'alt dal tandem bovesano, sul 13-7. Davide ha però sfoderato la fionda e da solista ha colpito. Prima mettendo kappaò Andrea Chiapello della Caragliese (13-1 la finale dell'individuale), poi facendosi incoronare re del tiro di precisione. Patrick Canavese dell'Auxilium, detentore del miglior punteggio del campionato (42 in semifinale, contro i 41 di Addario), nel testa a testa conclusivo non è riuscito a ripetersi cedendo al rossoblù dello Zerbino per 29-36.

Anche il tentativo del caragliese Andrea Damiano è svanito sulla terza prova. Il petanquista under 14 era riuscito a cogliere l'oro in coppia con Christian Musso, sottraendolo ai soci di club Lorenzo Agù e Alessio Tallone. La replica nell'individuale: dopo il successo ai danni del saluzzese Luca Borgna, ha incrociato i ferri con l'altro portacolori dell'Abg Genova, Jacopo Gardella, ed ha prevalso dopo un match equilibrato. Al genovese però la sconfitta è stata indigesta e quando si è ritrovato difronte Damiano nella sfida conclusiva del combinato, lo ha stretto nel cerchio per 17 a 15.

Equa distribuzione di medaglie nell'under 14 del volo. Il primo titolo, quello a coppie, è finito nelle mani di Gabriele Balsamo e Simone Mana. Il tandem della Beinettese solo sul filo di lana (11-10) è riuscito nell'intento di superare la torinese Pozzo Strada (Christian Iaboni-Alberto Gioanas Macario), dopo aver sofferto anche in semifinale contro la Florida di Carli-De Zotti (13-11). L'oro del combinato è stato preda del friulano Marco De Re. Con due vittorie sonanti (20-15 e 21-14) l'atleta della Spilimberghese ha evitato gli ultimi tentativi di Chiara Bodrone (Carmagnola) e Mattia Falconieri (Zerbion Aosta) per farsi incoronare. Il giovane pordenonese ci ha riprovato nell'individuale, ma si è dovuto fermare, per altro in extremis (11-13), dinanzi al futuro campione della specialità, Patrizio Carli, della trevigiana Florida. L'esponente del boccismo veneto, in finale non ha lasciato scampo a Matteo Bardella (Pozzo Strada).

L'ultima sfida sul palcoscenico di Cumiana si è consumata nel contesto femminile delle under 18. Sul gradino più alto è salita la vichinga della Valle Susa, Serena Traversa. Nulla da fare per Marika Depetris (Bra) sconfitta in semifinale, e per Zaira Cescon della trevigiana Saranese, costretta alla resa nella sfida d'oro.

GARE NAZIONALI VOLO

La Brb ha fatto l'en plein. A La Novella di Cuneo si sono imposti Carlo Ballabene, Paolo Ballabene, Denis Pautassi, Elio Gerbaudo. Battuta in finale La Perosina di Alessandro Longo, Andrea Collet, Luca Melignano, Alfredo Badino. A St Vincent successo di Daniele Grosso, Fabrizio Deregibus, Enrico Birolo, Emanuele Ferrero. Si è arresa nel match conclusivo la Tesoriera di Ezio Fassi, Corrado Cantone, Roberto Bonino, Rudy Betemps.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...