Formicone e Savoretti fanno volare L’Aquila

Nella prima giornata della serie A di raffa gli abruzzesi piegano l’Ancona con un secco 3-0. Crolla anche la Boville superata da una pimpante Centro Lars
Formicone e Savoretti fanno volare L’Aquila

L’Aquila stile Hulk demolisce Ancona 2000. Falsa partenza invece per Boville Marino e Alto Verbano, battuti con merito rispettivamente dal Centro Riablitazioni Lars e Montegranaro. Buon pareggio comunque lo si guardi per la quarta sorella Fashion-Cattel, in casa della Montecatini AVIS, e della CVM Utensiltecnica contro il Gruppo Sportivo Rinascita. Questa in estrema sintesi la prima giornata di campionato della massima serie della raffa. Gli abruzzesi del Tecnico Tarquini non tradiscono le aspettative e asfaltano in trasferta una Ancona 2000 apparsa opaca e sottotono. Formicone è il solito caterpillar, Savoretti non sbaglia una bocciata a terna né di volo né di raffa e quasi replica anche in coppia. Benedetti non strafà ma il suo apporto non manca: discreto rendimento, sensibilmente migliorabile, ma tanta presenza in campo, per avversari e compagni. Agostini, abbastanza alterno, è da rivedere. Buono l’esordio, a match di fatto già archiviato, di Stefano Casinelli. Nell’Ancona 2000 raggiungono la sufficienza probabilmente in due, capitan Cesini e Cappellacci. Il primo per la verità fino a quando non si definisce matematicamente il risultato, poi molla un po’, il secondo mantiene una buona media di bocce colpite e un’apprezzabile qualità per tutto l’incontro. Giornata decisamente no invece per Patregnani e in parte anche per Iacucci. “Partenza che meglio non si poteva, prestazione mia perfetta, Mirko benissimo, ma anche mimì (Benedetti, ndr) è andato discretamente, Michele (Agostini) forse non ha brillato ma crescerà. Insomma, dai, prestazione buona di tutti”, sottolinea il capitano dei virtussini, Gianluca Formicone. Che poi, sollecitato sull’argomento, dice: “Il nostro obbiettivo sicuramente è vincere lo scudetto, non sarà facile perché ci sono squadre attrezzate, ma la nostra di certo non è da meno. Io sono molto positivo, perché quello che ci è mancato lo scorso anno lo abbiamo preso con l'innesto di Emiliano e Michele, con la sorpresa che potrà essere Casinelli. Ora siamo una squadra molto tosta, possiamo cambiare formazioni senza sbilanciare il nostro assetto”. Messaggio ai competitors inviato.

Steccano al contrario i campioni in carica capitolini contro l’agguerritissima compagine di Sarno. In casa i campani saranno tosti da affrontare per chiunque, corsie di gioco complicate incluse. “Abbiamo giocato molto male. I campi difficili non sono un’attenuante. Anche se alla fine potevamo pareggiare, abbiamo giocato un incontro bruttissimo”, racconta il Tecnico e manager del Boville Arcangeli, amareggiato “Il campionato è lungo e meglio prendere uno schiaffo subito, dovendo, ma sono deluso”. Analoga sorte tocca allo squadrone varesino dell’Alto Verbano. Dari, autore di una prova come sempre di carattere, guida Montegranaro incamerando set prima nell’individuale e poi in coppia, da puntista. Ogni volta contro il big Signorini. Dalle sue partite arriva il 2 a 0 finale che non significa più di tanto a inizio campionato ma di certo non rende felice l’allenatore Basile. La trevigiana Fashion-Cattel si presenta sui campi della Avis col numero minimo di giocatori (assenti Pappacena e Bompan), e alla fine raccoglie uno 0-0 tutt’altro che da buttare. Anche Montecatini è orfana del capitano Lorenzini, alle prese con i postumi di un infortunio estivo, ma la squadra toscana sfiora la vittoria. Pareggio prezioso infine nel derby regionale tra i modenesi della Rinascita e i montegridolfesi della CVM Utensiltecnica. All’intervallo meglio i primi in casa, dopo però recuperano gli ospiti. Paleari per gli emiliani e Rosati per i romagnoli, numeri alla mano, i più determinanti in campo.

SERIE A VOLO

La prima è servita. Il campionato ha fatto “wrooom”, con Brb e La Perosina che hanno subito aggredito la giornata inaugurale come solo loro sanno e possono fare, consapevoli dei propri mezzi, ai danni di Masera e Ferriera. La Pontese è rimasta impigliata nella rete beffarda della Borgonese e la Noventa ha consumato il suo debutto con una rimonta da applausi sul Gaglianico. Ma è stato il confronto fra le due “terze” del campionato scorso, ad offrire il primo stuzzicante aperitivo della sessantesima stagione di serie A. Uno spritz ad alta gradazione alcolica, condito da un episodio diabolico. Sul parziale di 6-10 a favore, la Pontese ha messo al sicuro il pareggio con il successo nel combinato a coppie. Sugli altri campi, Kozjek metteva le briglie a Janzic nella sfida fra soliti e la terna Agnesini-Capello-Scassa strappava in extremis la vittoria. A quel punto (parziale di 10-12) restava da consumare l'ultimo tiro fra Cavallo-Matteo Mana e Sever-Marcelja. Punteggio a dir poco proibitivo per il tandem borgonese. A cinque accosti pontesi, Mana e Cavallo rispondevano con quattro bocciate “nel quadro” su cinque, e Sever che faceva? Con l'ultima boccia disponibile sceglieva la soluzione più… ardita: il colpo sul pallino. Che andava a vuoto e regalava ai padroni di casa successo di partita e pareggio di incontro nel segno di Rocambole. “Ne abbiamo perse tante così – sbotta Franco Nurisso, tecnico borgonese – e stavolta la sorte ci è venuta incontro. Non avevo mai assistito ad una partita del genere. Incredibile! Un punto pesante”.

Come il leone della Metro Goldwyn Mayer, la Brb ha ruggito per presentare i nuovi episodi della Signora in rosso. Stravincendo contro Masera, il club di Ivrea ha evidenziato la contingente necessità di rotazione degli uomini – pur non snaturando la mentalità tattica del gruppo - a causa dell'indisponibilità di Mauro Roggero, ancora alle prese con i problemi fisici alla schiena che lo hanno obbligato a disertare il mondiale. Un suo prolungato fermo potrebbe causare difficoltà di schieramenti.

La baby Ferriera ha creato qualche problemino alla Perosina, ma non tale da metterne in discussione il risultato finale, mentre la Noventa ha acciuffato per i capelli un pareggio figlio del gioco tradizionale e del recupero di 6 punti nel finale casalingo contro Gaglianico.

SERIE A PETANQUE

Le attese della prima giornata di serie A maschile erano in parte concentrate sulla novità Rizzi. Diego ha provocato un vuoto tecnico nei campioni d'Italia della Taggese, ma i ponentini di Montaldo hanno ugualmente messo in cassa i primi due punti, respingendo il tentativo dell'Auxilium. Ha fatto altrettanto la Biarese sorretta dalla linfa nuova proveniente dagli ingaggi di Rizzi, Torre e Cometto. A farne le spese la genovese Abg. Anche in casa Valle Maira si sono festeggiati i due punti e il ritorno in campo di Fabio Dutto e Fabrizio Bottero, reduci da un anno sabbatico. Debutto amaro per la neopromossa San Giacomo, così come per Il Lanternino alle prese con la Bovesana.

Nel massimo campionato al femminile è partita lancia in resta la Valle Maira lasciando al Lanternino i punti della bandiera. Le genovesi dell'Anpi Molassana non si sono fatte intimorire dalla roboante partenza dell'Auxilium, recuperando terreno alla grande. I risultati del torneo rosa: Abg -San Giacomo 6-12, Lanternino-Valle Maira 2-16, Anpi M.- Auxilium 11-7, Cps – Caragliese 6-12.

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