Trofeo Ascani di raffa, svettano i juniores della Campania

Successo dei ragazzi partenopei di Filippo Torrente che in finale superano i pari età abruzzesi. Nel volo i torinesi della Perosina sono campioni d'inverno
Trofeo Ascani di raffa, svettano i juniores della Campania

È partito undici edizioni fa come un esagonale, poi è diventato un ottagonale e infine, da due stagioni, il Memorial Ascani ha visto ai blocchi di partenza 12 rappresentative regionali juniores. Della raffa in teoria, e per la verità anche in pratica, benché per aggiudicarsi l'importante manifestazione giovanile bisogna poi essere pratici un po' anche di petanque e di volo. Due giornate di gare assai intense dunque per le squadre composte da due allievi e due ragazzi, o se preferite due under 18 e due under 14. Alla fine l'ha spuntata la Campania, che arriva ad appaiare le Marche in cima all'albo d'oro con ben 3 vittorie.
Marche che al termine della prima giornata di gare avevano concluso in prima posizione a 10 punti, facendo bottino pieno nel tiro di precisione della petanque e quasi en plein anche nelle due fasi di gioco tradizionale della propria terzina. A tre punti di distanza Campania e Lazio, con quest'ultima che avrebbe potuto trovarsi in una posizione migliore se non avesse un po' cileccato nella prova con le piccole bocce.
Il secondo giorno, domenica mattina, si inizia con il tiro di precisione del volo, del combinato e infine, novità assoluta, con il tiro di precisione della raffa. Le Marche falliscono in maniera "pesante" la prima prova, ottengono un solo punto nel combinato della raffa e ben tre nell'altra neonata specialità. E alla fine arrivano a 14 punti, di nuovo in testa quando devono iniziare gli ultimi turni del pomeriggio. Sale sino al secondo posto l'Abruzzo, ottenendo nello stesso ordine 1, 2 e 4 punti, concludendo a 13. Al terzo arriva proprio la Campania che ottiene 3 punti nel tiro di precisione del volo, 2 anche nel combinato ma toppa completamente il tiro della raffa, chiudendo la prova con un rotondo zero. 12 punti totali. Al quarto il Veneto, l'ultima per la final four del pomeriggio, a 11 complessivi, con 5 punti nelle tre prove.
Nel pomeriggio si inizia con un altro turno di gioco tradizionale: doppio set agli otto punti oppure 30 minuti di gioco. Coppie di pari categoria si affrontano anche per i piazzamenti dal 5° al 12° posto mentre le prime quattro di fatto cominciano un nuovo minitorneo partendo da 0 punti. Letteralmente. La Campania fa la voce grossa aggiudicandosi 3 dei 4 set a disposizione contro l'Abruzzo. Pareggiano due a due invece Marche e Veneto. Come sempre, perciò, sarà il verdetto della staffetta a decretare il vincitore. L'Abruzzo ci prova eccome e realizza la migliore prestazione della specialità con 33 bocce colpite. A questo punto la Campania deve arrivare almeno seconda per blindare la vittoria finale, ed è esattamente il risultato che ottiene, raggiungendo un solidissimo 28. Terza vittoria in cassaforte dunque, e festeggiamenti faticosamente meritati. Pasquale D'Amore, Giuseppe Rispoli, Pasquale Sequino, Daniele Ippolito, gli atleti polivalenti che hanno raggiunto l'ambito trofeo, seguiti e diretti dal tecnico Filippo Torrente e accompagnati dal dirigente Giorgio Sequino.
Per il Comitato Fib del Lazio, e in particolare per il suo presidente Vincenzo Santucci, invece il pensiero è già rivolto alla prossima edizione e a qualche altra innovazione o sperimentazione da introdurre. Due le curiosità che in tal senso hanno fatto puntuale il loro "ingresso" in questa edizione. La prima, l'utilizzo di bocce antirimbalzo sintetiche realizzate con gli stessi principi di quelle del volo da poter utilizzare nel tiro di precisione, per l'appunto, del volo. Vedere quegli attrezzi lanciati a tutte le altezze non schizzare via dopo aver toccato il terreno, fa davvero un certo effetto. Tecnicamente questo significa dover ricalibrare la propria parabola di tiro per cadere come intenzione principale prima del bersaglio da colpire, ma per questo c'è bisogno di tempo, allenamento e... uno spiccato senso di ritorno alle origini, quando sui campi in terra battuta o maiolica, era esattamente ciò che facevano anche i giocatori della raffa in automatico.
La seconda, la prova del tiro di precisione della raffa. Interessante e con delle potenzialità. Ha incuriosito un po' tutti il tappeto (blu) realizzato appositamente per questa nuova "specialità". Da perfezionare senza dubbio alcuni dettagli nella sistemazione dei bersagli e alcuni altri particolari di gioco, ma non poteva essere altrimenti e alla fine il suo esordio non è stato affatto male, anzi. Da rivedere insomma, magari esercitandosi un po' di più durante l'anno e proseguendo nella sperimentazione. La staffetta infine: la preparazione dei nostri atleti juniores generalmente non teme rivali quando si tratta di partite di gioco tradizionale, ma di certo un occhio in più per riuscire in questa prova, smussando parecchi angoli anche tecnici oltre che fisici, non sarebbe male. Del resto le opportunità di gareggiare in questa specialità sono pochissime e dunque ancora si fa fatica a pensare che il gioco valga la candela. Legittimo, tirando le somme tuttavia, una undicesima edizione che di certo ha lasciato ancora una volta il segno. Alla cerimonia di premiazione hanno presenziato, assieme a Santucci, il presidente della Federbocce Rizzoli e la signora Ascani con la figlia Chiara. La manifestazione è stata diretta dall'arbitro Mauro Monni di Roma.
LA CLASSIFICA
1° CAMPANIA (Dirigente Giorgio Sequino – Tecnico Filippo Torrente – Atleti Pasquale D'Amore, Giuseppe Rispoli, Pasquale Sequino, Daniele Ippolito)
2° ABRUZZO (Dirigente Primo D'Ubaldo – Tecnico Domenico Orlandi – Atleti Aron Rocchetti, Simone Manes, Cristian Martella, Simone Catucci)
3° VENETO (Tecnico Michele Pillon – Atleti Michael Michieletto, Nicola Buson, Tommaso Mocellin, Christian Benato)
4° MARCHE (Dirigente Gabriele Silvestrini – Tecnico Davide Esposto – Atleti Fabio Battistini, Jassine Matnane, Marco Principi, Alessia Valenti)

5° Lazio, 6° Toscana, 7° Lombardia, 8° Calabria, 9° Emilia Romagna, 10° Puglia; 11° Piemonte, 12° Umbria.

SERIE A VOLO
Settima ed ultima giornata del girone di andata di serie A . La Perosina - Borgonese 14-10, Ferriera - Gaglianico 12-12, Pontese - Masera 16-8, Brb - Noventa 18-6 (Perosina 14, Pontese 9, Brb 8, Ferriera 7, Borgonese e Gaglianico 6, Masera 3, Noventa 1).
SERIE B VOLO
Girone A : Aostana - Chierese 9-15, Abg Genova - Bassa Valle 20-4 (Chierese 7, Abg, Bassa Valle e Beinettese 4, Aostana 1). Girone B : Pozzo Strada - Nitri 8-16, Capannina - Veloce 18-6, Serravallese - Calvarese 19-5 (Capannina 8, Nitri e Veloce 6, Calvarese 5, Serravallese 4, Pozzo Strada 1). Girone C : Canova - Belluno 12-12, Pederobba - Marenese 14-10, Villaraspa -Cussignacco 12-12, Snua -Quadrifoglio 12-12 (Pederobba 12, Belluno 11, Quadrifoglio 8, Canova e Villaraspa 7, Marenese 5, Snua e Cussignacco).
CAMPIONATO PROMOZIONE VOLO
Girone A : Tesoreria - Nus 16-4, Saviglianese - Cumianese 9-11, Auxilium -Pianezza 16-4 (Rosta 7, Auxilium e Tesoreria 6, Cumianese 4, Nus 3). Girone B : Albese - Taggese 7-13, Forti Sani - Carcare 10-10, Marenese - Centallese 9-11 (Centallese 5, Forti Sani 4, Marenese e Carcare 3, Taggese 2, Albese 1). Girone C : Litorale - CaIrese 15-5, Stella Corona - Andora 9-11, Chiavarese - Vadese 14-6 (Andora e Chiavarese 5, Litorale 4, Cairese 2, Stella Corona e Vadese 1).
GARE NAZIONALI RAFFA
9° Trofeo Città di Montecatini – Montecatini (Pistoia) – Direttore Yari Barbato di Pistoia – 128 coppie di categoria A1-A-B-C-D – Classifica: 1° Andrea Bagnoli-Giacomo Lorenzini (Montecatini, Pistoia); 2° Manuel Bianchi-Luigi Onza (Sanpierina, Bologna ); 3° Roberto Manghi-Luca Selogna (Fontanella, Piacenza); 4° Emanuele Faini-Dino Carmazzi (Croce Bianca, Lucca); 5° Pasquale D'Alterio-Pietro Zovadelli (Monastier, Treviso); 6° Franco Bitossi-Sergio Haziri (Campigiana, Firenze); 7° Maurizio Signorini-Mauro Gennari (Orbetello, Grosseto); 8° Gualtiero Panichi-Franco Lagrotteria (Pistoiese, Pistoia). Punteggio della finale: 12-5.

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