Serie A raffa, L’Aquila prende il largo

Gli abruzzesi hanno sbancato i campi della Fashion Cattel e allungano il passo in testa alla classifica. Nel volo non perde colpi la corazzata Perosina
Serie A raffa, L’Aquila prende il largo

SERIE A RAFFA

Vince, convince e allunga. Trattasi del campionato di serie A della raffa, e in particolare della formazione dell’allenatore-manager Berardino Junior, più noto come Dino, Tarquini, ovvero L’Aquila. Da buona predatrice la squadra abruzzese, dopo aver battuto nel turno precedente l’allora prima Alto Verbano in casa, stavolta passa in trasferta sulle corsie trevigiane. 1-0 nella settima giornata contro la Fashion Cattel di Pasquale D’Alterio, probabilmente una delle più deluse e deludenti compagini sin qui della stagione. Successo che fa aumentare, semmai ce ne fosse bisogno, convinzione e fiducia, quando mancano ancora due giornate al termine del girone di andata, nelle fila dello squadrone virtussino. Rispetto alla vittoria di sabato scorso, commenta così il tecnico: “Sofferta il giusto. Siamo stati abbastanza fortunati nella coppia Savoretti - Benedetti. Poi sul 5-1 (set totali, ndr) abbiamo un po’ mollato”. La marcia in più, sino a questo punto, senza dubbio il capitano Gianluca Formicone (foto), l’arma letale della squadra. “Letalissima. Manuelli, sabato, ha perso 2 individuali contro di lui senza sbagliare niente. Formicone un tiro a vuoto e poi perfezione assoluta”.

A che punto siamo dunque del campionato e chi sono le dirette avversarie? “Treviso out. Le avversarie le decide la classifica. Quindi Montegranaro, Alto Verbano, Montegridolfo e Boville”. Vede dunque possibile un rientro a pieno titolo nella corsa scudetto, anche per la formazione capitolina campione d’Italia? “Non solo possibile ma per me sono già in corsa. Il loro valore non si discute”. Chiaro e inequivocabile. Ma ci sono anche altri punti di forza, nel suo gruppo. “Benedetti is back – afferma - forse anche grazie alla Virtus, Casinelli è una scommessa quasi vinta e se rientra come sa anche Agostini… naturalmente Savoretti fa sempre il suo”. Avviso ai naviganti diramato. Nel mirino del prossimo turno, proprio quella CVM Utensiltecnica di Montegridolfo attuale quarta forza del campionato, che in casa ha vinto sempre sinora, fornendo prestazioni più che solide. “Fondamentale. Loro giocheranno senza pressioni e sinceramente preferisco incontrarli in trasferta. Sarà determinante Agostini, se consentiremo loro di giocare in accosto diventerà ancora più difficile”, analizza preventivamente la gara Tarquini, cercando di caricare il suo puntista.

Giornata importante la prossima anche per la seconda della classe, Montegranaro. La squadra marchigiana è partita ufficialmente solo per salvarsi ma adesso si ritrova a due soli punti dalla prima, con un altro turno casalingo a disposizione dopo aver battuto nettamente il fanalino di coda toscano, Montecatini. Gli avversari prossimi saranno i campani del Centro Riabilitazione Lars, buono anche il loro campionato da neopromossa, sinora. “Profilo basso e pedalare, cercando di raggiungere nel più breve tempo possibile la quota salvezza - sembra quasi voler intimare ai suoi compagni il capitano, Matteo Angrilli – perché le big sicuramente recupereranno punti e noi proveremo a tenere botta”. Conferma l’atteggiamento low-profile anche uno dei migliori puntisti del campionato, il metronomo della formazione, Luca Santone: “Sabato abbiamo un’altra grossa opportunità contro la matricola campana. Ma un errore da non commettere è quello di sottovalutare l'avversario, anche perché hanno dimostrato le loro qualità”. “In casa stiamo disputando delle buone prestazioni. Consapevoli che non sarà un incontro scontato cercheremo di fare bottino pieno. In alto si respira aria buona quindi proviamo a starci il più a lungo possibile”chiosa Angrilli, e Santone, testimoniando una compattezza di spogliatoio che è qualcosa di più di una semplice comunanza di intenti, gli fa eco sottolineando che “la salvezza è il nostro obbiettivo, ma quest'anno i risultati fin qui ottenuti sono molto al di sopra delle aspettative. Questo ci dà quella serenità necessaria per affrontare i prossimi incontri con quella sfacciataggine giusta e senza timori e paure. Certo, non abbiamo ambizioni da scudetto, ma stare nelle posizioni alte ci dà soddisfazione e lotteremo per rimanerci”.

SERIE A VOLO

E' un inno alla gioia quello che si alza dai campi di Perosa Argentina. E non poteva essere altrimenti alla luce della nona sinfonia celebrata dalla Perosina, il cui successo (già concretato sul parziale di 14-2) ai danni del Gaglianico nella nona giornata di serie A, ha dilatato a otto lunghezze il significativo divario nei confronti dei campioni in carica della Brb.

La Signora in rosso, che aveva promesso un girone di ritorno in grande stile, è crollata in casa proprio in quello che doveva essere il match del riscatto e del sorpasso nei confronti della Pontese. Al di là del colpo di reni di Carlo Ballabene e soci nel finale di sfida, il parziale di 4-12 maturato al termine della seconda fase, sostituisce ogni tipo di commento. Per i trevigiani di Scarpat potrebbero essere i due chiodi decisivi per bloccare la seconda poltrona.

La gioia della nona accomuna anche la straripante Borgonese capace di annientare Ferriera nello scontro diretto. Gli uomini di Pettigiani, dal combinato di Kozjek al progressivo di Petric, non hanno lasciato neppure le briciole agli avversari, arrivando a girare sul parziale di 16-0. Ed è gioia grande pure quella della Noventa che ha potuto finalmente brindare al primo successo al termine della sfida casalinga con un Masera che, privo di Bagnasco, era riuscito a contenere il divario solo con le corse.

SERIE A PETANQUE

Nel massimo campionato di petanque che ha celebrato la quarta giornata, continuano a viaggiare in tandem Biarese e Taggese. La formazione della Granda, impegnata in casa contro la Bovesana, ha sofferto l'assenza di Rizzi e solo nel terzo turno (sotto per 8-6) è riuscita a cogliere i 6 punti della vittoria. A Genova invece, sui terreni dell'Infra, i taggiaschi di Montaldo impegnati contro l'Abg, dopo aver perso il tiro di precisione hanno concesso ai rossoblù soltanto un punto prima dell'ultimo tempo, disputato con il successo aritmetico già conseguito. La sconfitta dell'Abg è servita alla Valle Maira, non solo per tenersi a ridosso delle lepri, ma per consolidare la terza poltrona. La sfida cuneese contro l'Auxilium è rimasta a lungo bilicante: il parziale di 8-6 si è poi consolidato a favore del team di Luciano Lerda. Nello scontro fra cenerentole ha prevalso alla grande l'imperiese San Giacomo che lascia così in solitudine il pegliese Lanternino. Fra gli specialisti del tiro di precisione si sono messi in luce Claudio Armando dell'Auxilium (37 punti) e Baye Fall dell'Abg (33).

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