Volo, tutte le grandi mostrano i muscoli

Nella prima giornata della massima divisione a gonfie vele Brb, Pontese e Perosina. I trevigiani della Fashion Cattel in fuga nel campionato raffa
Volo, tutte le grandi mostrano i muscoli

SERIE A VOLO

Il massimo campionato, edizione 61, ricomincia da tre. Ha infatti tagliato il primo traguardo riprendendo da dove era rimasto al termine della passata stagione, vale a dire da La Perosina, Pontese e Brb, protagoniste in rigoroso ordine di qualifica e candidate a riproporre il loro ingresso nei playoff e alla corona di serie A.

Approfittando dell'agevole – con tutto il rispetto per la debuttante Canova – prima trasferta stagionale, la formazione targata Boulenciel ha neutralizzato la determinazione e l'orgoglio trentino concedendo agli uomini del tecnico Franco Vernarelli la gioia di una sola vittoria, quella ottenuta da Ramic Senad nel tiro di precisione (per altro ottenendo il miglior punteggio di giornata con 25). Per capitan Carlo Pastre e soci ogni commento è legato al punteggio eclatante scaturito al termine delle dodici prove.

Pure il risultato fra Pontese e Gaglianico di per se la dice lunga, ma nel dettaglio mostra un contesto tecnico che avrebbe potuto creare difficoltà ai trevigiani di patron Buset. Chiusa in equilibrio la prima fase e sul parziale di 9-7 quella centrale dedicata ai tiri, soltanto nel turno conclusivo i padroni di casa sono riusciti ad aver ragione dei biellesi apparsi sotto tono rispetto alle prove precedenti. Anche Gianni Negrusso tecnico dei lanieri sottolinea: ”Abbiamo disputato benissimo le prove sino al tiro progressivo. Sull'ultimo invece dobbiamo ancora lavorare. A scusante parziale possiamo addurre qualche problema fisico e familiare di alcuni giocatori che mi hanno costretto a rimescolare le carte. Ma sono fiducioso perché il gruppo ha palesato compattezza ed ottime prestazioni“.

I campioni d'Italia in carica si sono esibiti con il tradizionale piglio dei talentuosi mettendo la sordina ai tentativi di acuto degli uomini della Ferriera ai quali non sono bastati i colpi del tandem Silvano Cibrario e Dario Rossatto, vincenti nel tradizionale iniziale e nel combinato a coppie (score più alto della giornata con 37 punti). Nelle file della Brb il neo acquisto Leo Brnic ha già preso coscienza della nuova realtà e in coppia con Emanuele Ferrero (foto) si è espresso nella migliore staffetta, arrivando a quota 58 colpite su 61 tirate. Gli altri fuoriclasse della scuderia Bellazzini sembrano già al top e questo è un avviso per i naviganti. Il pari a tutto tondo fra Borgonese e Noventa di Piave pareva non scritto, ma inciso sulla pietra. Per arrivare all'equilibrio conclusivo, il match è infatti passato attraverso il pari a quadrette, nel primo tiro di precisione, nel combinato a coppie  e nel secondo individuale.  Punto perso o conquistato? Per il tecnico dei padroni casa, Franco Nurisso: ”Ragionando con le previsioni della vigilia è un punto perso, senza sottovalutare gli avversari. Però visto come sono andate le cose è un punto guadagnato, per tante ragioni. Determinante non solo l'importante assenza di Koziek, ma le precarie condizioni fisiche di Ariaudo, e come se non bastasse Scassa ha perso tre prove. Ho visto comunque una squadra determinata, una bella staffetta con Anze Petric che non ha fallito una bocciata. Ci rifaremo“. Euforia invece nel clan veneziano per un punto meritato.

SERIE B VOLO

E' intanto partita anche la serie B, limitatamente al girone C. I primi botti arrivano da Quadrifoglio e Belluno, protagoniste di due match a senso unico. I friulani di Gianluigi Ziraldo hanno affossato le speranze del Laipacco che ha salvato l'onore con Elvis Zurini, mentre i bellunesi, il cui tasso tecnico si è arricchito con le presenze di Davide Cumero e Denis Zambon, si sono abbattuti sulla Spilimberghese. Anche Pederobba ha calato i suoi assi sul tavolo verde della Snua facendo bottino pieno dopo aver chiuso le prime sette prove in vantaggio per 10-4. La Marenese, di scena sui terreni del Cussignacco, si è illusa del vantaggio di 8-6 e nel finale è stata costretta a cedere ai padroni di casa a segno con Caporale-Chehbouni, Juretic e Stefan-Tomada-Trevisan.

COPPA ITALIA FEMMINILE VOLO

La Coppa Italia al femminile, le cui fasi conclusive si sono celebrate con l'organizzazione della trevigiana Florida, ha messo la coda. La società di casa, che sul campo aveva conquistato il trofeo nazionale superando la Centallese in finale, sulla scorta di duplice denuncia, si è vista privare del titolo dalla Commissione tecnica settore volo. L'organo federale ha infatti stabilito che il risultato della finale non è omologabile, escludendo la società Florida dalla competizione. Oggetto della decisione l'impiego non autorizzato dell'atleta Zaira Cescon, la quale aveva giocato con la Saranese una gara valida per la qualificazione di Coppa. Ciò in contrasto con le norme federali che stabiliscono che l'atleta che si trasferisce ad un'altra Società nel corso dell'anno sportivo non può partecipare ad altra competizione a cui ha già preso parte nella società di provenienza.

La Florida aveva schierato, oltre a Cescon, Bonaldo, Botteon, Moscon, Basei, Piccoli, Raggi e Favaretto. Nella sfida conclusiva le venete si erano imposte 4-2 alla Centallese che nel corso della due giorni aveva impiegato Bodrone, Brignone, Torasso, Romano, Raviola e Verra. Sul terzo gradino la friulana Buttrio e la trentina Riva.

SERIE A RAFFA

Bastano tre giornate nel girone di andata per avere una capolista solitaria nel campionato di massima serie della raffa. Solo la Fashion Cattel di Treviso infatti prosegue il suo cammino a punteggio pieno sbancando Montegridolfo, leggasi CVM Utensiltecnica, con un autorevole 2-0. 9 punti totali dunque per i veneti in classifica. Imbattute proseguono nondimeno anche il loro cammino la MP Filtri Caccialanza di Milano, 1-0 tra le mura meneghine contro i toscani dell’AVIS, e la Rinascita di Modena, corsara in terra marchigiana ai danni di una Ancona 2000 di nuovo in difficoltà. 7 punti complessivi per entrambe le seconde. Importante poi l’affermazione casalinga della squadra varesina dell’Alto Verbano campione in carica che si libera in maniera netta, perlomeno nel risultato, di un’altra potenziale candidata alla vittoria finale, il Boville Marino di Roma, raggiungendola così in terza posizione. 3-1 il responso finale dell’incontro. Altrettanto significativa, soprattutto per la parte bassa della graduatoria, l’affermazione sulle proprie corsie nello scontro tra neopromosse della campana Enrico Millo sull’Aper di Perugia. Metà classifica per i salernitani. Bisognerebbe dire probabilmente la stessa cosa dell’altro match, non certo fra novelle del torneo, che ha visto imporsi la compagine di Montegranaro nei confronti dell’Aquila. 2-0 per i giocatori del comitato di Ascoli in casa (centro classifica anche per loro) e L’Aquila relegata in ultima posizione insieme a Montecatini, Aper e Ancona 2000. Nella categoria cadetta bene Sant’Erminio Umbrò (Perugia), Eu Sersar Brescia Bocce, I Fiori (Frosinone) e Montesanto (Macerata) nel girone centro nord, tutte prime a 4 punti dopo la seconda giornata. Nel centro sud invece tre squadre in vetta a punteggio pieno: Martanese Grecanica Don Bosco (Lecce), NCDA Capitino (Frosinone) e Termosolar Cagliari a 6 punti.

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