Serie A volo. I rossi di Ivrea piegano la Perosina

Nel big match del volo la Brb batte la Perosina e prende il comando della classifica. Nel campionato raffa la MP Filtri esce vittoriosa dai campi della Rinascita
Serie A volo. I rossi di Ivrea piegano la Perosina

SERIE A VOLO

La Signora in rosso provoca ansie nel gran ballo di corte dell'undicesima giornata, ma nell'ultimo giro di valzer ipnotizza la Perosina e strappa due punti che valgono oro. Il match più atteso della massima serie del volo ha premiato la Brb nelle battute conclusive. Sotto subito per 3-5 e per 7-9 al termine dei tiri, la formazione di Aldino Bellazzini ha recuperato prima l'equilibrio con il cerchio di Grosso - Pautassi e appresso con i pareggi di Bruzzone e la terna Deregibus, Ferrero e Olivetti, oltre al successo di Birolo (foto) e Ballabene, ha respinto l'estremo tentativo perosino.

Borgonese e Pontese hanno confermato la loro predisposizione al pareggio (questo è il quarto), dividendosi la posta in palio dopo un confronto che sul 6-10 a favore dei veneti, pareva virtualmente concluso. Anche alla luce del successo di Sever - Ziraldo nel combinato. Il team di Borgone ha invece estratto il veleno dalla coda e con Koziek, Parise-Scassa e Cavallo, Mana e Ariaudo ha immobilizzato i veneti di Cordignano.

Importanti successi esterni per Gaglianico e Ferriera. I biellesi, pur pressati da un Canova alla disperata ricerca di punti - spareggio, si sono portati in vantaggio nella fase centrale, mantenendolo nel finale. Anche i torinesi hanno tratto linfa vitale con i tiri, concludendo poi il delicato, quanto vitale confronto diretto in casa Noventa, con sei punti nel tradizionale.

SERIE A RAFFA

Siamo solo alla prima giornata del girone di ritorno e, nel campionato di serie A della raffa, i giochi per lo scudetto sembrano già restringersi a due: la capolista (matricola, è bene ricordarsene) MP Filtri Caccialanza di Milano e la Fashion Cattel di Treviso. Ma sarà davvero così? Cominciamo con una rapida occhiata a quanto accaduto sabato scorso.

La formazione meneghina passa in trasferta 2-1 sui campi di una diretta concorrente nella lotta al vertice, classifica alla mano, la Rinascita di Modena. La squadra emiliana resta comunque in terza posizione ma il distacco dalla testa adesso è di ben 10 punti. Inoltre il team di capitan Paleari deve guardarsi le spalle dai campioni d’Italia varesini dell’Alto Verbano che, solo due punti sotto, attendono di recuperare sabato prossimo, turno di riposo per le altre, l’incontro interno contro L’Aquila della decima giornata. La Fashion Cattel consolida a sua volta il secondo posto, a una sola partita di distacco dai lombardi, grazie a un “rapido” 2-0 inferto alla compagine dell’Ancona 2000 sempre più in difficoltà. Ancora più distanti seguono i capitolini del Boville Marino, ben 11 punti dietro, malgrado abbiano ritrovato la vittoria sulle corsie dell’Aquila. Torniamo dunque alla domanda iniziale: si può dire, a questo punto del torneo, lotta a due per lo scudetto?

“Sicuramente tutti parlano di scontro a due, ma noi rimaniamo con i piedi per terra”, assicura Ferdinando Paone, uno degli artefici del grande campionato della MP Filtri, ribadendo una sorta di mantra ormai noto (e sinora fortunato) “e il nostro obbiettivo è quello di fare un ottimo campionato dimostrando che come gruppo stiamo crescendo e maturando. Vogliamo come neopromossa fare bella figura poi, sicuramente, se la classifica continuerà a sorriderci come ora, un pensierino al titolo lo faremo. Secondo me è ancora tutto aperto. Varese e Roma hanno dei campioni e possono benissimo risalire la classifica”. E ovviamente c’è la Fashion Cattel: “Treviso è lì pronta ad approfittare di un nostro passo falso ma noi pensiamo al nostro di percorso”.

Anche il tecnico degli ambrosiani, Dario Bracchi, condivide che “il campionato è lungo e noi per ora non guardiamo allo scudetto ma bensì a divertirci e divertire i nostri tifosi che ci seguono ovunque. Di scudetto ne parleremo dopo la trasferta di Treviso”. Ma ipotizzare ritorni è possibile? “Non sarà sicuramente facile ma con i tre punti tutto è possibile anche perché Treviso è una squadra ben attrezzata. Bisognerà anche aspettare il risultato del recupero Alto Verbano - L’Aquila, poi forse si potrà delineare qualcosa di più concreto”. E adesso c’è un turno di riposo. “Forse era meglio non fermarsi anche se mentalmente un po' di riposo non guasta. So che comunque sarà una pausa solo mentale perché i miei ragazzi continueranno ad allenarsi per essere pronti alla ripresa del campionato”.

In Veneto pure, si pensa più o meno la stessa cosa. “Mi auguro che possa essere una corsa a due, per me e il mio club, però è ancora presto a mio parere”, fa sapere senza giri di parole lo storico capitano della Fashion Cattel, Pasquale D’Alterio. Chi potrebbe rientrare? “I campioni in carica e anche il Boville”. Ma la sfida è appena cominciata e Treviso, nonostante la sconfitta pesante patita nello scontro diretto (2-0 a Milano), c’è. “Noi siamo tranquilli sotto tutti i punti vista perché abbiamo ritrovato l'armonia che mancava e soprattutto l'assetto della squadra, e per questo siamo molto fiduciosi. Volevo fare i complimenti ai miei compagni e soprattutto alla società che ci sostiene sempre, anche nei momenti difficili, come la trasferta di Milano”.

Alla ripresa del campionato i veneti andranno a far visita ai salernitani della Millo, mentre i milanesi giocheranno in casa contro Montegranaro. Turno perciò infido ancorché non insuperabile per entrambe le contendenti, perlomeno sulla carta. Perché? Montecatini (reduce dalla sua prima, importante vittoria) e Ancona 2000 sono virtualmente entrambe con quasi un piede già in B, ma altre quattro squadre sono alla ricerca pressante di punti per non impantanarsi nelle acque paludose dei playout, ancora lontani ma non troppo: CVM Utensiltecnica, Montegranaro, Enrico Millo e Aper Capocavallo. E poco sopra c’è il resto del campionato. Fortuna che sabato 18 arriva presto.

SERIE A PETANQUE

A due giornate dal termine della fase di qualificazione del massimo campionato di petanque, le prime della classe non si fanno male. Sui terreni di Saluzzo il pareggio accontenta sia la capolista Valle Maira che l'inseguitrice Biarese. Quest'ultima, sul negativo 6-8, ha trovato i punti utili nel finale con la coppia Rizzi - Pellegrino e la terna Torre-Cometto-Bruno. Nell'altro atteso confronto fra la genovese Abg e l'imperiese San Giacomo, è saltato il fattore campo e l'opportunità per il team dello Zerbino di agganciare i biaresi al secondo posto. La formazione del tecnico Montaldo si è illusa di poter gestire il vantaggio parziale (8-6) ed è stata beffata facendosi sottrarre l'intero bottino del terzo turno. Ha invece tratto benefici effetti dal turno casalingo l'Auxilium. Per i saluzzesi, opposti alla Buschese, una vittoria al bacio – rigorosamente al rhum – necessaria per tentare di sottrarsi ai playout.

Senza storia il derby di confine fra Dlf e Gsp. La sfida tutta ventimigliese ha premiato i “Ferrovieri” di Gifuni saliti in posizione di classifica più tranquilla. Quinta sconfitta invece per i cugini condannati a recitare ancora il ruolo di Cenerentola.

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