Aru, gambe a Parigi e testa al Giro

L'uomo di punta dell'Astana alla partenza della Parigi-Nizza con l'incubo dell'Uci che potrebbe togliere la licenza al team
TORINO - A Parigi con il patema Giro. Fabio Aru, il predestinato del Giro d'Italia 2015, sarà l'uomo di punta dell'Astana alla partenza della Parigi-Nizza. Una partenza difficile, quella dello squadrone del Kazakistan, che solo all'ultimo ha confermato l'iscrizione ed è sotto scacco per i casi di doping. Sotto scacco anche l'italiano, con tutto il clan azzurro, perché l'Uci potrebbe togliere la licenza al team e lasciare a piedi il giovane emergente. Per gli italiani della squadra si tratta di un'ingiustizia perché i casi di doping a cui fa riferimento la federazione internazionale non li hanno visti coinvolti. Che fare? Pedale sì, ma con un grande peso sullo stomaco. Lo stesso peso di Vincenzo Nibali che potrebbe essere escluso dal Tour de France. Aru proverà a reagire con una prestazione delle sue, nella speranza che non lo aspetti un Giro da spettatore.

Diego De Ponti

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...