© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.TORINO - Dopo tanti piazzamenti, Greg Van Avermaet fa sua la Parigi-Roubaix 2017 e vince la prima classica monumento della sua carriera. Un trionfo ancora più importante se si considera che il corridore belga è pure caduto durante la gara, ed ha dovuto rincorrere il gruppo di testa, prima in solitaria e poi grazie al sostegno dei suo compagni di squadra della BMC. Problemi anche per Peter Sagan, costretto a rallentare a causa di una foratura e poi per un problema meccanico. La parte finale della corsa vede 7 uomini al comando, tra cui l'italiano Gianni Moscon, che alla sua seconda partecipazione alla Parigi-Roubaix ha rischiato di metter a segno un risultato clamoroso.
ULTIMI 300 M - Ma in realtà uno sprint finale vero e proprio non c'è: arrivano in 5 agli ultimi 300 metri, e qui Van Avermaet ha nettamente la meglio sul ceco Zdenek Stybar (secondo) e sull'olandese Sebastian Langeveld (terzo). Alla fine chiude quinto il trentino Moscon, dopo una bellissima prestazione. Stanche e felici le parole finali di Van Avermaet: "Si diceva che non fossi in grado di vincerla, La squadra mi aiutato molto, oggi ogni tassello è andato al posto giusto".