Bufera nel ciclismo: trovato positivo Chris Froome!

Il britannico è risultato positivo al salbutamolo: le controanalisi hanno confermato. Ma lui si difende: «Curavo l'asma con dosi lecite»
Bufera nel ciclismo: trovato positivo Chris Froome!© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

TORINO - E' ancora incubo doping nel ciclismo. Il britannico Chris Froome, quattro volte trionfatore al Tour de France e recente vincitore della Vuelta in Spagna, è stato trovato positivo al salbutamolo durante un controllo antidoping effettuato in Spagna. A darne notizia è stata la Federazione ciclistica internazionale. Le controanalisi hanno confermato la positività.

IL CONTROLLO - Froome è stato trovato positivo nelle analisi effettuate il 7 settembre, in occasione della 18« tappa della Vuelta, il Giro di Spagna che poi il corridore britannico ha vinto. Il campione britannico a luglio aveva anche trionfato per la quarta volta al Tour de France. La notizia della positività di Froome ha sconvolto il mondo del ciclismo, e la federazione internazionale (Uci) ha già sollecitato ulteriori approfondimenti ed ha chiesto alla squadre del corridore britannico di fornire spiegazioni sull'accaduto. In ogni caso per il momento non verrà preso alcun provvedimento sanzionatorio, vista la natura della sostanza, l'antiasmatico appunto, trovato nel sangue del corridore. Il Team Sky in una nota ha ricordato che Froome "nel corso dell'ultima settimana della Vuelta ha sofferto di attacchi acuti di asma e in accordo con i medici della squadra ha aumentato il dosaggio" del farmaco.

FROOME SI DIFENDE - «Tutti sanno bene che soffro di asma e so esattamente quali sono le regole», si è difeso il campione. «Uso un inalatore per gestire i sintomi, sempre nei limiti consentiti - aggiungendo poi di aver avuto - la massima cura nel non superare le dosi consentite. Fornirò tutte le informazioni che chiederanno". "Tutti sanno che soffro di asma, ma so quali sono le regole e sono stato attento a non superare le dosi consentite»: questa la difesa del campione britannico Chris Froome, trovato positivo al salbutamolo a un controllo effettuato durante la Vuelta a settembre. «È noto che ho l'asma e so esattamente quali sono le regole. Uso un inalatore per gestire i miei sintomi (sempre entro i limiti consentiti) e so per certo che verrò testato ogni giorno indossando la maglia del leader della corsa. La mia asma - spiega Froome, in una nota diffusa dal Team Sky- è peggiorata alla Vuelta, quindi ho seguito il consiglio del medico di squadra per aumentare il dosaggio di Salbutamol. Come sempre, ho avuto la massima cura per garantire che non usassi più della dose consentita". Quanto alla richiesta di spiegazioni da parte della federciclismo internazionale, il campione britannico ha detto "prendo molto sul serio le richieste" dell'Uci che "ha assolutamente ragione di voler esaminare i risultati dei test e, insieme al team, fornirò qualsiasi informazione richiesta».

NIBALI - «Certo per il ciclismo non è un grande giorno, come non lo è per lui». Vincenzo Nibali commenta così all'Ansa la positività-choc di Chris Froome: il campione italiano, in questi giorni in allenamento in Croazia con il suo team Bahrain-Merida, dice però di aspettare a dare giudizi affrettati. «Sulla vicenda non entro nel merito - sottolinea il corridore siciliano - voglio aspettare correttamente le conclusioni».

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