© EPATORINO - La tecnologia ha dovuto annunciare sentenza per la nona tappa del 104esimo Tour de France di ciclismo: il colombiano Rigoberto Uran Uran (Cannondale-Drapac) ha vinto al fotofinish la Nantua-Chambery di 181,5 chilometri, superando in volata il francese Warren Barguil (Sunweb). Terzo il britannico Christopher Froome (Sky), il quale mantiene la maglia gialla di leader della classifica generale, che vede ora Fabio Aru (Astana) che stamattina alla partenza era terzo, adesso insegue la maglia gialla di Chris Froome a 18" e precede il francese Romain Bardet, a 51" dal leader. Domani il primo giorno di riposo, la carovana ripartirà martedì con la decima frazione, la Perigueux-Bergerac di 178 chilometri.
Thomas cade e si ritira: clavicola fratturata
«UNA TAPPACCIA» - «È lunga, mancano ancora tante tappe: domani ci godremo il giorno di riposo con tranquillità». Così Fabio Aru, ai microfoni di Raisport, al termine della nona tappa del Tour de France, che lo ha visto chiudere quinto di giornata e secondo nella classifica generale. «Una tappaccia - ha aggiunto il sardo dell'Astana, campione d'Italia - Oltre che dura, in questa frazione c'erano strade bagnate: per fortuna non ho preso tanta acqua sennò sarebbe stata più pericolosa. Le discese erano impegnative e non ho rischiato troppo: sono sempre stato davanti, anche quando è caduto Thomas».