Golf, un Masters per due re. Chi abdica?

Il ritorno in campo di Tiger oscura il n.1 mondiale, ma Rory va a caccia dell’unico major che gli manca
Golf, un Masters per due re. Chi abdica?© Ansa
TORINO - Dopo essere cresciuto imitandone colpi e gesti, ora Rory McIlroy ha un motivo in più per essere grato a Tiger Woods. La presenza del campione statunitense al Masters che prenderà il via domani ad Augusta permette all’attuale numero 1 mondiale di togliersi di dosso un bel po’ di pressione. Se fino all’annuncio di Tiger l’attenzione era tutta sul nordirlandese e sul suo tentativo di conquistare l’unico major che ancora gli manca, da quando Woods ha dichiarato di essere pronto al rientro le domande più ricorrenti riguardano le sue condizioni di forma e le sue reali chance, dopo due mesi senza tornei. «Sento che il mio gioco è finalmente tornato a un livello che mi permette di scendere in campo per vincere» ha spiegato Woods, che è fuori dalle gare da oltre due mesi. L’ultimo torneo che ha concluso, il Phoenix Open, per lui è terminato al secondo giro, costretto a uscire al taglio con un imbarazzante +13. Quello successivo, il Famers Insurance Open a inizio febbraio, è finito con un ritiro, dopo appena undici buche. Da allora le presenze pubbliche del campione sono state al seguito della fidanzata Lindsey Vonn, per celebrarne i successi a suon di record in Coppa del Mondo. E quella apparsa tra le Dolomiti e le Alpi è sembrata una Tigre sdentata, non solo per via di quell’incisivo saltato a Cortina. Mentre i suoi avversari macinavano gioco in giro per il mondo, lui spiegava che sarebbe stato lontano dei tornei «a tempo indeterminato», in attesa di ritrovare un gioco all’altezza del suo nome. In questi giorni ad Augusta è apparso rilassato e sicuro di sé. E a chi gli ha chiesto il segreto del suo ritorno, è stato scherzosamente esplicito. «Il segreto? Mi sono fatto il culo dalla mattina alla sera. Questo è il modo più semplice per descrivere quello che ho fatto in questi mesi. Mi sono allenato duramente e la gente non può neppure immaginare quanto. Per me giocare in un torneo è sempre come una volta: vado in campo per battere tutti».

PARERI CONTRASTANTI - «Mai sottovalutare Tiger Woods» avverte Mark O’Meara, il vincitore del Masters nel 1998, che il giorno di Pasquetta ha accompagnato il campione in un 9 buche d’allenamento ad Augusta (poi Woods, da solo, ha provato anche la 10 e la 18). I bookmakers però non si fidano troppo del parere O’Meara e tengono in maggiore considerazione il fatto che Tiger è sceso inesorabilmente nel ranking mondiale e ora occupa uno sconsolante 111° posto. Tanto più che sono passati sette anni dalla sua ultima vittoria in un major e addirittura dieci se si parla di Masters. Per chi fa delle scommesse un businness, Woods è un ex campione e la sua vittoria al Masters viene quotata con oscillazioni che vanno da 40/1 (per i più ottimisti) a 50/1 (per chi lo considera di fatto senza speranze). Il favorito è Rory McIlroy e questo è un dato che neppure i più accaniti tifosi di Woods contestano. Il nordirlandese fa il modesto è riconosce la superiorità mediatica dell’avversario: «Per il grande pubblico è lui il volto del nostro sport. E questo è un record che non gli toglierò mai». Sarà pure vero, però intanto la EA Sports, il più grande produttore di videogiochi sportivi, nell’edizione 2015 del suo Pga Tour ha messo Rory in copertina. E provate a indovinare chi era stato l’uomo-immagine, ininterrottamente, nei 16 anni precedenti... Un aiutino: di solito indossa un cappellino con le sue iniziali TW, che il suo sponsor storico ha creato dedicandogli una linea tutta per lui. La Nike si è già garantita in caso di successione al trono e da tempo (dal 2013) ha messo sotto contratto il nordirlandese coprendolo di milioni (250 in dieci anni) e per questo Masters ha girato uno spot pubblicitario ambivalente, che certifica l’ascesa del giovane McIlroy e, al tempo stesso, onora la carriera di Tiger. Nel filmato, che dura due minuti, si vede il piccolo Rory crescere guardando alla tv i successi di Woods. Ne tiene il poster appeso sul muro della cameretta e poi, quando lui stesso inizia a vincere, ne imita i gesti, a cominciare dal pugno chiuso quando il putt va in buca. Il video si chiude con un McIlroy già grande e appaiato a Woods in un giro finale. Una scena che non si vedrà ad Augusta, non nei primi due giri almeno, considerato che il nordirlandese è stato accoppiato a Phil Mickelson e Ryan Moore, mentre Woods affronterà le prime 36 buche con Jimmy Walker e Jamie Donaldson. Il finale che tutti sognano è però quello raccontato dallo spot. In due soli giorni da quando è stato caricato su youtube, il video è stato visto oltre un milione e mezzo di volte. E questa per Woods e cIlroy è già una vittoria, comunque vada a finire.

In tv: le dirette da Augusta cominceranno già stasera su Sky Sport 2, con il par3 contest. Oggi dalle ore 21 alle 23 Practice Round Par 3 Contest; domani Studio Golf ore 20.30, primo giro dalle 21 all’1.30; Venerdì Studio Golf ore 20.30, secondo giro dalle 21 all’1.30; Sabato Studio Golf ore 20.30, terzo giro dalle 21 all’1; Domenica Studio Golf ore 19.30, quarto giro dalle 20 all’1;


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