Open Championship, trionfa Johnson. Due italiani nei primi cento

Lo statunitense supera Oosthuizen e Leishman. Francesco Molinari quarantesimo
Open Championship, trionfa Johnson. Due italiani nei primi cento© EPA

TORINO - Zach Johnson ha vinto con 273 colpi (66 71 70 66, -15) il 144° Open Championship, terzo major stagionale che si è disputato sul percorso dell'Old Course (par 72) di St. Andrews, a Fife in Scozia. Ha concluso la gara alla pari con il sudafricano Louis Oosthuizen (273 - 67 70 67 69) e con l'australiano Marc Leishman (273 - 70 73 64 66) e poi li ha superati nello spareggio su quattro buche medal (Johnson 15 -1, Oosthuizen 16 par, Leishman 18 +2). È il secondo successo in un major per il 39enne di Cedar Rapids (Iowa) che si era già imposto nel Masters (2007). Nel suo palmares anche dieci titoli nel PGA Tour. Si è classificato 40° con 283 colpi (72 71 73 67, -5) Francesco Molinari, che grazie a un bel 67 (-5) ha rimontato 34 posizioni nel turno conclusivo. Non ce l'ha fatta Jordan Spieth, quarto con 274 (67 72 66 69, -14) insieme all'australiano Jason Day, a incamerare il terzo major consecutivo e a eguagliare Ben Hogan che nel 1953 aveva siglato i primi tre stagionali, unico nella storia, e nemmeno è riuscito a superare nel World Ranking il nordirlandese Rory McIlroy, fermo ai box per un infortunio alla caviglia e che non ha potuto neanche difendere il titolo conquistato lo scorso anno. Spieth era con i primi a due buche dal termine, poi un bogey alla 17ª lo ha messo fuori gioco. Sesti con 277 (-11) gli inglesi Justin Rose e Danny Willett, lo spagnolo Sergio Garcia e il dilettante statunitense Jordan Niebrugge, che ha conquistato la "silver medal" ai danni dell'irlandese Paul Dunne, sceso da leader a 30° con 282 (-6), per un penalizzante 78 (+6) tutto frutto della pressione. Sono usciti al taglio, dopo 36 buche, Matteo Manassero, 93° con 146 (73 73, +2), ed Edoardo Molinari, 127° con 149 (74 75, +5). Hanno subito la stessa sorte Keegan Bradley, Bubba Watson e l'inglese Ian Poulter, 107.i con 147 (+3), lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, 119° con 148 (+4), e Tiger Woods, 147° con 151 (76 75, +7). Francesco Molinari è stato impeccabile sulle prime 14 buche dove ha segnato sette birdie, quattro sulle prime nove e tre sulle altre cinque, poi ha frenato con due bogey che gli sono costati venti posizioni in graduatoria.

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