Golf, Ryder Cup: Montali, «Molinari icona e lavori Marco Simone ok»

Il Dg del progetto Ryder 2022: Accordo 3 anni per Open Italia nel Lazio
Golf, Ryder Cup: Montali, «Molinari icona e lavori Marco Simone ok»© Getty Images

ROMA - Il trofeo ufficiale della Ryder Cup, arrivato direttamente dall'Inghilterra, presente sul green del Marco Simone che ospiterà l'edizione italiana della sfida Usa-Europa del 2022. E un campo, quello della famiglia Biagiotti, "già completamente rivoltato, con i lavori di ristrutturazione che procedono nel migliore dei modi e di comune accordo con il board dell'European Tour". Gian Paolo Montali, direttore generale del progetto Ryder Cup 2022, guarda già al futuro. Ma nel giorno della quinta e ultima tappa 2018 della "Road to Rome", si gode i frutti di un lavoro che sta portando i risultati sperati. Non solo in campo. Dove Francesco Molinari, "icona del golf italiano e non solo - l'elogio di Montali al fuoriclasse torinese -, ha contribuito a rendere questo anno davvero unico. Il 19 dicembre 'Chicco' riceverà il Collare d'Oro (massima onorificenza dello Sport italiano, ndr) e poi si concederà alla stampa italiana in una conferenza che vedrà arrivare giornalisti da tutto il mondo. Sogno di vederlo in campo nel 2022 e con lui anche qualche altro player italiano. Magari con Costantino Rocca come assistente del Team Europe". Da Guidonia Montecelio (Roma) il dg del progetto Ryder Cup annuncia che non solo l'edizione 2019, ma anche quelle 2020 e 2021 degli Open d'Italia di golf si giocheranno nel Lazio. "Col presidente della Regione Nicola Zingaretti - rivela -, che mai smetterò di ringraziare, abbiamo raggiunto un accordo triennale. L'Open 2019, come già ampiamente sottolineato, si disputerà all'Olgiata GC. Mentre quello del 2021 qui al Marco Simone che è il cuore del progetto Ryder. Per quel che riguarda il 2020 la sede è ancora da individuare. Ma sicuramente si giocherà nel Lazio. Un grazie anche al Comune di Roma e a quello di Guidonia i cui rapporti sono davvero ottimi. E un plauso a Lavinia Biagiotti e a tutto il suo Team". Show e divertimento al Marco Simone dove gli Open Day hanno portato sul green anche alcuni player diversamente abili, "perché il golf - sottolinea Montali - è uno sport per tutti", oltre a tanti bambini. Che per la Federazione Italiana Golf rappresentano "presente e futuro di questa disciplina".

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