TORINO - «Condivido le scelte per il Mondiale di Windsor. Alla fine è la prima competizione dopo un quadriennio in cui ci siamo impegnati tanto e sicuramente non è l'obiettivo principale della stagione, perché la gara più importante saranno i Mondiali in vasca lunga di Budapest a luglio: per iniziare può andare bene una squadra che unisce un mix tra gli atleti di punta e qualche giovane alla prima esperienza, poi la prossima estate saremo in tanti». Così Gregorio Paltrinieri, che a margine della presentazione del calendario della Polizia di Stato andata in scena oggi alla scuola superiore di Polizia a Roma, ha detto la sua sulle scelte del dt azzurro, Cesare Butini, in vista del Mondiale in vasca corta in programma dal 6 all'11 dicembre in Canada. Soltanto 11 i convocati, tra i quali non c'è l'ex campione del mondo Filippo Magnini, reduce da una buona prestazione nei 200 sl a Massarosa. Intanto l'olimpionico nei 1.500 a Rio 2016, ribadisce la sua volontà di confrontarsi con il fondo: «Mi piacerebbe provare la 10 km in mare è un mio obiettivo, voglio provarci per arrivare a Tokyo 2020 e fare i 1.500 in vasca e la 10 km di fondo».