Padel Mania, ecco come scoprire i segreti del gioco

Dario Massara e Gianluigi Bagnulo raccontano nero su bianco i trucchi dentro la gabbia
Padel Mania, ecco come scoprire i segreti del gioco

C'è l'intervista a Zlatan Ibrahimovic che sfida tutti e quella a Roberto Mancini che sostiene di esser stato il primo a giocare a padel in Italia. E ancora: l'evoluzione dello sport più in voga del momento, gli aneddoti a gogò sulle sfide tra i vip e le tecniche e i suggerimenti per migliorarsi. C'è tutto questo in PadelMania, libro scritto a quattro mani dai giornalisti Sky Dario Massara e Gianluigi Bagnulo. Una sorta di manuale da tenere in libreria o nel borsone di padel. Perché oltre al focus sui profili del giocatore tipo, la panoramica sui campioni più famosi e le speranze italiane e la mappa delle strutture, c'è anche un glossario linguisti co e perfino una parte dedicata ai dubbi legati al regolamento. Insomma, una specie di bibbia del padel. Dario Massara, voce molto conosciuta per gli amanti del pallone e tra i più grandi esperti di calciomercato, racconta: «Gianluca Di Marzio, direttore della collana sportiva di Cairo Editore e mio caro amico, mi ha chiesto se avessi una bella idea da proporre. Ho pensato che era il momento giusto per sfruttare l'onda del padel e così ho deciso di scrivere il libro. Nel progetto ho coinvolto Gianluigi Bagnulo: anche lui è un amico, con lui condivido le telecronache, in più giochiamo insieme ed è una splendida penna. Le risposte sono state positive, siamo andati in giro per l'Italia per le presentazioni di PadelMania, ci sono ancora tante date. Adesso speriamo in un'impennata natalizia delle vendite, è già disponibile la seconda ristampa e questi sono bei segnali».

Il libro risponde a tante domande e scava a fondo sulla storia di una disciplina di cui ancora molte cose non si sanno. Ad esempio dove è nata e perché, e come si è trasformata in mania. Un occhio al passato sull'onda del presente luminoso, per tratteggiare quello che è già lo sport del futuro. Chi ha scritto il libro è un innamorato del padel e basta sfogliare qualche pagina per rendersene conto. «Sono un grandissimo appassionato – sottolinea Dario Massara – gioco da qualche anno, prendo lezioni, spesso mi diverto insieme ai miei colleghi. Vivo a Milano, la città è esplosa come strutture, di solito scendo in campo in orari meno affollati». «Qualche curiosità sul libro? Nella parte introduttiva – dice Massara – ci sono le interviste a Luigi Carraro, presidente della Fip, e a Roberta Vinci, ex campionessa di tennis che si è tuffata da poco sul padel. Raccontiamo aneddoti curiosi su come è nato il padel, poi c'è una parte sui profili dei giocatori in chiave ironica, inoltre diamo spazio alle leggende sui termini del padel spiegati in modo scherzoso. E ancora: parliamo dei dubbi di regolamento e dei casi limite come quando la palla tocca la grata o c'è il “dentro o fuori”. Questo libro è una specie di Var per risolvere le controversie in campo ed è da portare e tirare fuori durante le partite. Inoltre c'è una parte dedicata ai giocatori più forti del mondo, abbiamo parlato con Galan, Lebron e Belasteguin, e con i migliori italiani».

Infine i calciatori. «Abbiamo intervistato Roberto Mancini, ci ha confidato di esser stato il primo a giocare a padel in Italia, a Bologna, tanti anni fa. Poi c'è Ibrahimovic. Abbiamo fatto con lui una chiacchierata di 40 minuti, ma Zlatan parlerebbe di padel per ore. Si è inventato imprenditore del settore, con il suo Padel Zenter che spopola in Svezia. Ora ha deciso di aprire un suo centro a Milano con 20 campi. Sfida tutti, dice che questo è uno sport fatto apposta per lui perché ci vogliono testa e fisico: sostiene che come lui non ci sia nessuno...»

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