Malagò alla Fina: «Spero non stravolgano la pallanuoto»

Il presidente del Coni si dice contrario alle modifiche del regolamento che saranno discusse a luglio a Budapest
Malagò alla Fina: «Spero non stravolgano la pallanuoto»© Massimiliano Vitez/Ag. Aldo Liverani

ROMA - "Auspico che la pallanuoto rimanga quella che conosciamo". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in merito alle modifiche del regolamento internazionale della pallanuoto che il bureau della Fina intende far ratificare dal Congresso in programma a Budapest nel mese di luglio, tra cui la riduzione del campo da 30 a 25 metri, il tempo di possesso palla ridotto da 30 a 25 secondi, il tempo dell'espulsione temporanea da 20 a 15 secondi e soprattutto la riduzione dei giocatori da 13 a 11. "Non è un discorso di parte - ha specificato Malagò alla presentazione del Eyof, il Festival olimpico europeo della gioventù in corso all'Ara Pacis - perché poi l'Italia ha una grande tradizione. Capisco che non bisogna avere paura di evolversi e cambiare delle regole, ma una cosa è fare piccole modifiche, un'altra è stravolgerle". "E' una mia considerazione e starà al board decidere - ha concluso il numero uno dello sport italiano -. Fermo restando che è un tema che riguarda la federazione internazionale, da presidente del Coni e in assoluto da sportivo: su questo mi sento di sostenere la tesi della pallanuoto italiana al 100%".

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