Rugby, accordo Fir-Azzurri: riprende il raduno

Si chiude il braccio di ferro sui premi e i gettoni di presenza
Rugby, accordo Fir-Azzurri: riprende il raduno© ANSA

ROMA - Accordo raggiunto tra agli azzurri del rugby e la Federazione dopo le scintille provocate dai nuovi criteri di gestione dei premi e domani ricomincerà a Villabassa (Bolzano) il raduno in vista della Coppa del mondo 2015. La Fir ha infatti reso noto che, a seguito degli incontri dei giorni scorsi, è stata trovata un'intesa economica con i giocatori della Nazionale per garantire la ripresa del raduno. "Sono state considerata in generale le richieste avanzate dai rappresentanti degli atleti e volte a migliorare, nell'interesse comune, aspetti strettamente correlati alla loro attività - spiega la federazione -. L'accordo, in particolare prevede un riconoscimento economico per tutti i giocatori convocati al raduno di preparazione estiva, soprattutto all'insegna dei principi meritocratici più volte evidenziati dalla Fir". Il raduno per i 40 convocati riprenderà così alle 18 di domani. Si chiude così un braccio di ferro cominciato domenica scorsa proprio a Villabassa, quando i nodi legati alla questione premi - con la Fir intenzionata a rivedere al ribasso i gettoni di presenza in nazionale, riducendoli e integrandoli con un premio partita ulteriore -, erano venuto al pettine. Il ritiro venne interrotto, secondo la Fir per 'ammutinamento', secondo i giocatori per decisione della federazione, e cominciò una polemica dai toni durissimi, che ha visto intervenire direttamente anche il capitano azzurro Sergio Parisse - "Ci fanno passare per mercenari", disse -, ma il successivo lavoro del sindacato dei giocatori e della federazione ha portato a ricomporre la frattura.

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