Rugby, torna il 6 Nazioni: Italia "maggiorenne"

Gli azzurri toccano quota 18 presenze nel torneo.  Nuovo ct O'Shea vuole stupire
Rugby, torna il 6 Nazioni: Italia "maggiorenne"© ANSA

TORINO - "Dove possiamo arrivare? Non mi piace mai sbilanciarmi, sono convinto di una cosa: che siamo sulla buona strada, l'avevo già detto dopo i 60 punti subiti con la Nuova Zelanda, la vittoria sul Sudafrica e lo ribadisco anche dopo la sconfitta con le Isole Tonga. In questo Sei Nazioni abbiamo cinque partite che sono cinque opportunità". Lo dice il capitano della Nazionale italiana di rugby, Sergio Parisse, a margine della presentazione del prossimo torneo Sei Nazioni che vedrà gli azzurri impegnati in tre match su cinque allo stadio Olimpico di Roma. Sarà il primo torneo in azzurro del neo ct Conor O'Shea: "E' un allenatore molto positivo - spiega Parisse - con tantissime energie e sicuramente molto motivato. Sta trasmettendo tutte queste energie alla squadra e noi non possiamo far altro che allenarci intensamente e cercare di essere competitivi. Sono convinto che saremo capaci di esserlo". Quanto alla spinta dell'Olimpico, Parisse non ha dubbi: "Sarà fondamentale - conclude il capitano - Ogni volta che giochiamo in Italia gli stadi sono sempre pieni e per noi giocatori è una carica in più. Sono convinto che qui a Roma il pubblico risponderà ancora presente e ci sosterrà, così come capita spesso anche in trasferta con i tanti italiani che girano per l'Europa per sostenerci".

LA GIORNATA È di nuovo tempo di 6 Nazioni. Il torneo più antico del mondo entra, da quando lo giocano in sei, nel suo 18/o anno di età, il quinto all'Olimpico di Roma. Un appuntamento ormai fisso nella Capitale, e questa volta fin dall'inizio, visto che il programma della prima giornata prevede la sfida in casa degli azzurri contro il Galles (ore 15). Gli altri match interni dell'Italia di ÒShea saranno sabato 11 febbraio alle 15.25 contro l'Irlanda e sabato 11 marzo alle 14.30 contro la Francia. Fuori casa l'Italia giocherà La presentazione del torneo del 2017 c'è stata oggi nel Salone d'Onore del Coni, alla presenza del numero uno dello sport italiano, Giovanni Malagò, del presidente della Fir, Alfredo Gavazzi, e degli assessori allo Sport di Comune di Roma e Regione Lazio, Daniele Frongia e Rita Visini. "Siamo diventati maggiorenni - specifica Malagò -, ed è importante per il movimento del rugby italiano poter ospitare ed essere protagonista di questo torneo. Voglio sdoganare il concetto della disciplina del rugby, un discorso che supera lo steccato del singolo sport. Non esiste nel mondo una realtà in cui negli impianti del Comitato olimpico nazionale, qui al Foro Italico, si disputano il Sei Nazioni, il Golden Gala, il Settecolli di nuoto e gli Internazionali di tennis. Il nostro intento è sempre quello di valorizzare al meglio questo straordinario torneo, tanto più quando giochiamo tre partite su cinque in casa". L'assessore Frongia si dice sicuro: "Roma è ben orgogliosa di ospitare il Sei Nazioni. Roma Capitale sostiene il torneo fattivamente, attraverso i tre municipi interessati e un piano mobilità ad hoc", concetto ricalcato anche dall'omologo della Regione Lazio: "Il Sei Nazioni - dice Visini - è il simbolo per eccellenza di quegli spazi che rappresentano la nostra comunità, un'occasione per Roma e per l'intera Regione". Per capitan Sergio Parisse e compagni, ma anche per la nazionale Under 20 e quella femminile che giocheranno i rispettivi 6 Nazioni 'di categorià, il presidente della Fir Gavazzi auspica che "questa aria nuova porti buoni risultati. Ho inoltre grosse aspettative dall'under 20 del 2017, credo che arriveranno risultati migliori rispetto agli altri anni". Sarà il primo 6 Nazioni in azzurro per il nuovo ct Conor ÒShea: "Sono focalizzato solo sull'esordio col Galles - rivela il tecnico irlandese -, non vedo l'ora di cominciare. L'obiettivo è sempre vincere una partita ma pensiamo prima di tutto alla prestazione". "Dove possiamo arrivare? Non mi piace mai sbilanciarmi - dice invece Parisse -, ma sono convinto che siamo sulla buona strada. Mi auguro che le vittorie arrivino il prima possibile. In questo Sei Nazioni abbiamo cinque partite che sono cinque opportunità". Come di consueto, non mancherà il Terzo Tempo Peroni Village e il Quarto Tempo 'Rugby e Culturà, che grazie a un accordo con il Mibact permetterà ai possessori di un biglietto delle partite in casa degli azzurri di accedere gratis ai musei della Capitale. La copertura televisiva del torneo ancora una volta sarà di Dmax, che trasmetterà in diretta e in chiaro in esclusiva tutti i 15 match del torneo e per la prima volta, su Dplay, anche le cinque partite del 6 Nazioni femminile, a partire da Italia-Galles del 4 febbraio a Jesi. Tra le notizie di giornata, l'accordo raggiunto con il tecnico Brendan Venter, nominato consulente della difesa sino alla Coppa del Mondo del 2019. Il rapporto con il 47enne sudafricano, campione mondiale in casa nel 1995, era cominciato a novembre culminando con la storica vittoria di Firenze sugli Springboks, proprio la selezione di cui Venter per tanti anni ha fatto parte. Il 6 Nazioni 2017 sarà anche quello dell' 'ultima voltà dello sponsor tecnico Adidas, che non rinnoverà l'accordo con la Fir. A subentrare dovrebbe essere l'italiana Macron, che nel torneo di quest'anno 'vestè la Scozia.

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