Haki Doku con la sedia a rotelle tra i 4000 della Salomon Running Milano

Gara da 4000 partecipanti, ma c'è chi scenderà ventitré piani dell'Allianz Tower in sedia a rotelle e con la sola forza delle mani: a tu per tu con il detentore di ben due Guinness World Record.
Haki Doku con la sedia a rotelle tra i 4000 della Salomon Running Milano

E' record di partecipanti per la Salomon Running Milano che si correrà questa domenica 17 Settembre con partenza dalle ore 9.30 dall’Arena Gianni Brera. Una gara speciale che nel suo tragitto porterà i partecipanti a scoprire luoghi nuovi ed insoliti dove poter correre. Parliamo del Fossato del Castello Sforzesco, della metropolitana, di Palazzo Marino e di Palazzo Reale. Ancora passaggi previsti al parco CityLife e nella buca del golf, fino alla Montagnetta di San Siro e al cono elicoidale del Portello ed infine nella scalata ai 23 piani e oltre 640 gradini dell’Allianz Tower.

Da sempre una gara che riscuote un buon successo in quanto senz’altro differente e particolare rispetto alle consuete competizioni podistiche che si corrono a Milano. Confermati i percorsi e le tre distanze di gara con la gara principale e più attesa ALLIANZ TOP CUP da 25km, la ALLIANZ FAST CUP da 15km e la SMART TROFEO CITYLIFE da 9,9km. Gara da 25km che quest’anno s’impreziosisce e viene consacrata perché sarà valida per il Campionato Regionale Trail Fidal per le categorie Assolute (Promesse e Senior), sia per le categorie Master, ovviamente sia maschili che femminili.

Tra i 4000 al via ce ne sarà uno davvero speciale perchè è bloccato su una sedia a rotelle da ormai vent'anni, ovvero dall'incidente occorsogli nel 1997. Sposato, padre di due figli ed atleta paralimpico, l'albanese Haki Doku, classe 1969, sarà anch'esso presente domenica mattina. Già detentore di due Guinness World Record, uno conseguito nel 2015 a Milano, dove vive, e dove ha percorso 121 chilometri in 12 ore, ed uno datato 2016 ed ottenuto a Wolfsburg, in Germania, dove è sceso con la sedia a rotelle per 2.176 scalini in un'ora, Haki domenica affronterà in discesa i 23 piani e 644 gradini dell'Allianz Tower.

“Credo ci impiegherò tra i sette e gli otto minuti – spiega l'atleta albanese che ha preso parte ai Giochi Olimpici di Londra 2012 – scendendo con la carrozzina impennata sulle due ruote posteriori.” Un 'gesto' difficile, quello di Haki, reso ancor più complicato dalla mancanza di addominali: “Scendere in carrozzina non è per niente facile – conferma –: ci vogliono molta attenzione e concentrazione, sbattere contro un muro rischia di compromettere tutta la mia prova. Discesa, inoltre, che affronto controllando la carrozzina solo con l'uso delle mani, non avendo addominali.”

Abu Dhabi, Germania, ma anche Italia, con la Torre Pontina di Latina ed il Tubo Enel in Valtellina: sono alcuni dei Paesi che hanno visto Haki Doku cimentarsi nelle sue ascese. Ma perché proprio un'attività così difficile? “Un disabile in difficoltà – racconta – si deve sempre far aiutare... io volevo essere autosufficiente: un giorno si è rotto l'ascensore, dovevo andare a prendere i bambini ed ho deciso di scendere i due piani di scale in carrozzina. Da quel momento mi sono appassionato: affrontare e superare le scale mi dà una grande sensazione di libertà, sia fisica che mentale. Ed, in questo modo, ho potuto dimostrare a me stesso che tutto è possibile!

Per praticare quest'attività Haki si allena cinque sere alla settimana, esercitandosi a scendere i diciassette piani del condominio nel quale abita: “Era da molto che desideravo l'Allianz Tower – chiosa il paratleta albanese – dove mi sto allenando da circa un mese e mezzo. Ho chiesto, ed ottenuto, di poter affrontare la mia prova in occasione della Salomon Running Milano e ne sono molto felice!”

Programmi Futuri? “L'anno prossimo vorrei provare a scendere per tre volte di seguito tutti e cinquanta i piani dell'Allianz Tower in un'ora, poi ho in programma un progetto, ancora top secret, per i Giochi Paralimpici in Cina.”

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