Domenica con La Mezza Maratona d'Italia si corre in autodromo di Imola

Quattro giri, 21,097km, 12 curve a destra, 9 a sinistra e due salite leggere caratterizzate da 30 metri di dislivello: un percorso veloce, contraddistinto da discese lunghe, riposanti e rapide, che favorirà i personal best. Iscrizioni online aperte fino a giovedì 26 ottobre. In autodromo sabato e domenica prima del via.
Domenica con La Mezza Maratona d'Italia si corre in autodromo di Imola

IMOLA – E’ come in Formula 1 e proprio per questo le emozioni saranno forti. Correre in pista non è cosa da tutti i giorni e domenica 29 ottobre tutti i partecipanti de La Mezza Maratona d’Italia ne avranno l’opportunità. Ideata dal tre volte Campione del mondo della 100km Giorgio Calcaterra, l’evento imolese sarà l’unica mezza maratona italiana ad avere l’intero percorso tra cordoli, rettilinei e chicane. Oltre alla half marathon previste anche la 5km ludico – motoria e da una 10km non competitiva, ma cronometrata. La gara principale prenderà il via alle ore 12:21 e sarà caratterizzata da 12 curve a destra, 9 a sinistra e 3.505 metri di rettilinei.

Gianluca Ricchiuti Responsabile Tecnico dell’evento ha corso più volte in questi mesi insieme a Giorgio Calcaterra in autodromo e ci spiega oggi come affrontare al meglio il percorso di gara.

Gianluca, dove sarà posizionata la partenza e l’arrivo della gara?

“4.909 metri: è questa la lunghezza dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, assieme ai giudici e misuratori Fidal il percorso è stato leggermente allungato, in modo da farlo misurare esattamente 21,097km: per fare questo la partenza della gara è stata spostata alla Variante Villeneuve, mentre l’arrivo è stato posto di fronte al Paddock 1, dove è stato predisposto una sorta di corridoio presieduto dai giudici di gara”.

Come valuta il percorso de La Mezza Maratona d’Italia?

“Veloce, anzi, velocissimo, filante e caratterizzato da due sole salite di una trentina di metri di dislivello l’una. Si correrà in senso orario, la prima salita gli atleti la incontreranno dopo la Rivazza e sarà caratterizzata da un dislivello di soli 30 metri distribuiti lungo un chilometro, seguito da una lunga discesa alla fine della quale inizierà la seconda salita, anch’essa di 30 metri e che arriverà, dopo 500 metri, alla Piratella dove comincerà a scendere quasi fino al traguardo. Nonostante le due piccole salite, quindi, il percorso sarà molto veloce, grazie anche alle discese, che saranno più rapide delle salite che non metteranno alla prova i runner, se non, magari, nell’ultimo dei quattro giri totali: per questo motivo, inoltre, non ci saranno, ne La Mezza Maratona d’Italia, i tempi intermedi, ma solo un contagiri”.

Per ragioni tecniche non è stato possibile collocare uno dei due ristori all’interno dei box, si è deciso così di posizionarne uno di fronte alla Pit Lane, mentre un secondo sarà collocato lungo il tracciato, forse nei pressi della Variante del Tamburello, ma l’organizzazione sta ancora studiandone la miglior logistica possibile per domenica.

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