Si può fare tutto: studio, allenamenti e vincere. Parole di Elisa Giuseppetti

Intervista alla 19enne che in ottobre è diventata campionessa italiana under 20 di mezza maratona. Distanze preferite, il sogno di atleta, conciliare studio e allenamenti.
Si può fare tutto: studio, allenamenti e vincere. Parole di Elisa Giuseppetti

FRASCATI - E’ inusuale per una ragazzina giovane correre le lunghe distanze. In genere maratone e mezze maratone sono terra di conquista da parte di atleti in età avanzata, mediamente dai 30 anni in poi, quando il fisico inizia a perdere quella elasticità e velocità necessaria per primeggiare sulla pista di atletica nelle distanze più brevi. Elisa Giuseppetti ha invece bruciato le tappe. E’ nata nel settembre 2000, ha solo 19 anni, è dunque una ‘millennials’ e dopo soli due anni che corre ha già messo in bacheca un titolo italiano, categoria Juniores, in mezza maratona. Ovvero 21,097km.

Tutto è ancora da scrivere dunque per lei, non è certo un punto di arrivo ma un punto di partenza verso una carriera che potrebbe darle belle soddisfazioni. Ma chi è Elisa Giuseppetti?

“Sono una studentessa di Roma e attualmente frequento il quinto anno di liceo scientifico. A settembre farò il test d’ingresso per provare ad entrare alla facoltà di medicina. Il mio sogno è quello di lavorare nell’ambito della ricerca scientifica in particolare in quella contro le malattie tumorali; negli ultimi anni si stanno facendo passi da gigante e io vorrei dare il mio contributo”.

Da quando l’atletica leggera?

“Sin da bambina sono sempre stata molto attiva e lo sport è sempre stato parte integrante della mia quotidianità. Ho iniziato con il pattinaggio all’età di 8  anni e l’ho praticato a livello agonistico per 7 anni. Due anni fa sono entrata nel mondo dell’atletica. Mi è sempre piaciuto correre e spesso capitava che d’estate facessi qualche gara amatoriale insieme a mio zio, anche lui atleta e amante delle lunghe distanze. Nel marzo 2017, poi, quasi per caso partecipai al mille di Miguel con la mia scuola e dopo le qualificazioni, in finale arrivai quarta con un tempo di 3’26”. In quel periodo non stavo più praticando pattinaggio agli stessi livelli di qualche mese prima per diversi motivi e decisi così di iniziare questo nuovo percorso con la mia società ‘Ad Maiora Frascati’.”

Perché il mezzofondo e cosa significa la corsa per te?

“Inizialmente provai un po’ tutte le discipline e nel settembre 2017  mi avvicinai al mezzofondo, soprattutto grazie alla mia attuale allenatrice Francesca Cosi. L’allenamento è una parte importante della mia giornata a cui non rinuncerei per nulla al mondo. Mi permette di rilassarmi e staccare un po’ la spina dallo studio”.

Allenamenti, studio e amicizia. E’ compatibile?

“Generalmente mi alleno nel primo pomeriggio e devo dire che è un ottimo orario in quanto mi permette di conciliare al meglio lo sport con i miei impegni scolastici. Essendo mezzofondista alterno lavori su strada a quelli su pista, e devo dire che preferisco gli ultimi in quanto, facendoli in gruppo, mi sembra che il tempo passi prima. Forse è anche perché tra una ripetuta e un’altra le risate con i miei compagni di squadra non mancano mai. Spesso mi chiedono come faccia a conciliare tutto; credo sia solamente una questione di organizzazione. Frequentando un liceo, la mole di studio è notevole quindi cerco sempre di sfruttare il tempo al meglio evitando di avere “momenti morti”.

Quali le tue distanze preferite?

“Fino ad ora ho provato le distanze più diverse dagli  800m ai 5000m passando per i 1500m su pista e 10.000m e mezza maratona su strada, ma ancora non ho scelto su cosa specializzarmi. A giugno dell’anno scorso ho partecipato ai campionati italiani di categoria su pista dove ho fatto gli 800 e i 1500, ottenendo buoni risultati che però non mi hanno soddisfatta del tutto. A settembre invece è stata la volta dei campionati italiani su strada dove mi sono classificata seconda nonostante avessi avuto problemi fisici durante la gara”.

Finché è arrivata una proposta molto particolare…

“Sì. La mia allenatrice mi ha allora proposto di mettermi in gioco e provare una mezza maratona. A Foligno nell’ottobre scorso sono partita molto carica e con tanta voglia di fare bene, mi ero allenata duramente e volevo dare il meglio. Dopo il 13km ho avuto alcuni problemi al piede destro, che hanno compromesso il tempo finale (1h28’55”). Nonostante tutto sono riuscita ad aggiudicarmi il titolo italiano ed è stata davvero una grande emozione. Vedere ripagati i sacrifici giornalieri non ha prezzo. Dopo Foligno, mi sono presa due settimane di pausa e  ho iniziato la preparazione per i cross.

Quali cross hai fatto e il tuo 2019 come sarà?

“Ho partecipato a tre tappe della “Corri per il verde”, vincendo la classifica combinata nelle assolute, e al cross nazionale di Osimo (12esima). Ho iniziato il  2019 con  “La corsa di Miguel” dove ho fatto il mio primato personale sui 10000m: 38’19”e con i Campionati Regionali di cross in cui mi sono classificata seconda. Mi piacerebbe raggiungere risultati importanti anche su pista  e come ogni atleta spero di continuare a migliorarmi e di avere la stessa voglia di allenarmi”.

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