Niente record del mondo a Boston per Eliud Kipchoge: ecco i 2 motivi

Lunedì 17 aprile Eliud Kipchoge sarà al via della Boston Marathon, ma il record del mondo questa volta non sarà possibile. Ecco perchè
Niente record del mondo a Boston per Eliud Kipchoge: ecco i 2 motivi© NN Running Team

Niente record del mondo per il keniano Eluid Kipchoge a Boston Marathon. Verrebbe già da scriverlo prima, come fosse un fatto già accaduto. Il grande Eliud, primatista mondiale con 2h01’09” sulla distanza di maratona, fatto a Berlino nel settembre scorso, lunedì 17 aprile sarà sulla linea di partenza della maratona di Boston per la prima volta. Ha diverse motivazioni per essere lì, ma il record, come ci ha abituato, non è nelle sue possibilità questa volta.

Se il 38enne Kipchoge dovesse battere il proprio record mondiale durante il suo debutto a Boston, ufficialmente non conterà e questo è dovuto alle regole stabilite da World Athletics, la federazione mondiale dell’atletica leggera che  presiede ovviamente anche le corse su strada.

In base ai regolamenti da anni in vigore da parte di World Athletics, il percorso di Boston non rientra negli standard accettabili per stabilire i record ufficiali, in particolare in questa leggendaria maratona americana ad essere non conformi sono il percorso e l’altimetria.

Il percorso è lineare, con distanza tra partenza e arrivo, misurati lungo una linea retta teorica tra di loro,  per più del 50% del totale chilometraggio, in pratica un ‘da punto a punto’. In questo caso gli atleti potrebbero essere favoriti dall’eventuale vento costante alle spalle (come spesso accaduto) oppure averlo anche totalmente al contrario. World Athletics dunque ha stabilito nei regolamenti che valgano solo le gare con percorso ‘ad anello’.

Il secondo problema è l’altimetria: gli standard internazionali di omologazione prevedono che vi sia un dislivello negativo di al massimo un metro al chilometro e dunque al massimo 42 metri complessivi. Ufficialmente così definito: “le prestazioni ottenute su percorsi con un dislivello tra la partenza e l'arrivo superiore a 1:1000, ovvero un metro per chilometro”. Tale dislivello servirebbe a creare condizioni innaturali per i corridori, potenzialmente aiutando (in discesa) o danneggiando (in salita).

Durante l'intero percorso, la maratona di Boston scende di circa 137 metri, portando la sua scala di dislivello vicino a 3,24 metri per chilometro.

IL RECORD DI KIPCHOGE - Kipchoge ha battuto il suo record mondiale nel settembre 2022 quando ha corso la maratona di Berlino con un tempo di 2:01:09. È stata l'ottava volta consecutiva dal 2003 che il record della maratona maschile è stato ufficialmente battuto durante la versione berlinese dell'evento, che offre ai corridori un percorso in gran parte pianeggiante e come tutte le altre ‘Major marathon’, tranne Boston, assolutamente nei termini di regolamento.

RECORD ANNULLATO - Il vincitore di Boston Geoffrey Mutai ha corso quella che allora era tecnicamente la maratona più veloce di sempre, tagliando l’arrivo nel 2011 con un tempo di 2:03:02. Questo record però, in base a quanto sopradetto in merito al percorso non omologato di Bosto, non potè essere ratificato come primato mondiale, ne era al di sotto di quasi un minuto.

Le statistiche riportano inoltre che nessun corridore da Mutai nel 2011 ha registrato un tempo inferiore a 2:05:00 a Boston, date le condizioni meteorologiche variabili, il vento, le tattiche di gara lungo le colline.

"È molto veloce, farò del mio meglio", ha detto Kipchoge del record del corso di Mutai in un'intervista recente - metterò tutta la mia concentrazione qui, cercherò di spingere il più possibile e vedrò cosa accadrà."

Guardando a ciò che potrebbe realizzare, vale la pena notare che Kipchoge non ha mai corso una gara ufficiale su un percorso come Boston, non avendo mai corso nemmeno la maratona di New York City e questo sarà un test senza precedenti per il due volte campione olimpico. Tuttavia, si è allenato spesso su una collina con l'obiettivo specifico di prepararsi per la particolarità unica di Boston, un percorso duro e molto collinare. Unici veri obietti: record di gara sotto il primato di Mutai di 2h03’02” e ovviamente, in primis, la vittoria assoluta. Dopodichè mancherà solo New York nel suo obiettivo di conquistare tutte le Major Marathon.

 

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