Battocletti quinta, record europeo sfiorato ai mondiali corsa su strada

Nei Mondiali di corsa su strada, a Riga, l’azzurra con 14:45 migliora nei 5 km il suo primato italiano, a un secondo da quello continentale dell’olandese Hassan. Settimo Filippi nel miglio, undicesima Yaremchuk nella mezza maratona
Battocletti quinta, record europeo sfiorato ai mondiali corsa su strada© TVRG R.Garavaglia/ag. A.Liver

È un’altra fantastica giornata per Nadia Battocletti. A Riga, nei Mondiali di corsa su strada, riesce a cogliere uno splendido quinto posto nei 5 chilometri in 14:45 dopo essere rimasta a lungo nel gruppo di testa. La regina del mezzofondo azzurro supera di quasi mezzo minuto il suo record italiano, 15:13 dell’anno scorso (a Herzogenaurach il 30 aprile del 2022), e sfiora il primato europeo di 14:44 realizzato nel 2019 dall’olandese Sifan Hassan, mancandolo di appena un secondo. Sempre più protagonista tra le big a livello internazionale, la 23enne trentina si stacca soltanto nel chilometro conclusivo per finire a soli dieci secondi dall’oro di Beatrice Chebet, al successo in 14:35 per fare doppietta keniana con l’argento di Lilian Rengeruk (14:39), e a cinque secondi dal bronzo dell’etiope Ejgayehu Taye (14:40) che precede la connazionale Medina Eisa (14:41).

La portacolori delle Fiamme Azzurre allenata dal papà-coach Giuliano è nettamente la migliore tra le europee, lottando fino all’ultimo in mezzo alle big con una condotta di gara coraggiosa. Per la terza volta in questa stagione riscrive un primato italiano, che si aggiunge a quelli dei 5000 su pista (14:41.30 a Londra il 23 luglio) e dei 10 km su strada (31:36 a Pescara il 10 settembre), lasciandosi alle spalle il passaggio a vuoto della finale nei 5000 ai Mondiali di Budapest dove non è andata oltre il sedicesimo posto, mentre è stata settima due anni fa alle Olimpiadi di Tokyo. Sulle strade della capitale lettone chiude ventiduesima Federica Del Buono (Carabinieri) con 16:03. La vincitrice Chebet, quest’anno campionessa mondiale di cross e bronzo nei 5000 iridati, conquista la sua terza medaglia in altrettante rassegne.

Buon esordio in azzurro per Sofiia Yaremchuk nella mezza maratona. Si piazza undicesima la campionessa tricolore in 1h09:37 dopo aver viaggiato nel secondo gruppo, non lontana dal personale sulla distanza dei 21,097 chilometri (1h09:09 nella scorsa stagione). La 29enne dell’Esercito arriva a sei secondi dalla top ten ed è la terza delle atlete europee. Tripletta per il Kenya con la conferma dell’olimpionica di maratona Peres Jepchirchir, ancora d’oro a tre anni dalla scorsa edizione di Gdynia, in 1h07:25 seguita da Margaret Chelimo Kipkemboi (1h07:26) e Catherine Relin (1h07:34) per aggiudicarsi anche il titolo a squadre davanti a Etiopia e Gran Bretagna in una mattinata con cielo in parte coperto sulle sponde del fiume Daugava e circa 16 gradi di temperatura. Tra gli uomini il migliore degli italiani è Pietro Riva: diciassettesimo con 1h01:06 il piemontese delle Fiamme Oro, poi 29° Yohanes Chiappinelli (Carabinieri) in 1h01:37 poco più di un mese dopo l’undicesimo posto nella maratona dei Mondiali e 40° Iliass Aouani (Fiamme Azzurre, 1h02:51). Tutto keniano il podio anche nella gara maschile con Sabastian Sawe (59:10) che sorpassa Daniel Ebenyo (59:14) in prossimità del traguardo, bronzo a Samwel Mailu (59:19). Nella classifica per team gli azzurri finiscono ottavi, vince la formazione del Kenya su Etiopia e Sudafrica.

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