Vittoria e record mondiale W65, che leggenda Rosa Mota a 65 anni

La portoghese Rosa Mota, pluricampionessa olimpica, mondiale ed europea 40 anni fa, domenica a Riga si è laureata ancora campionessa mondiale. Con tanto di record del mondo W65
Vittoria e record mondiale W65, che leggenda Rosa Mota a 65 anni
Nome ufficiale Rosa María Correia dos Santos Mota, per chi mastica atletica semplicemente e per sempre Rosa Mota. Nome e cognome, questo basta per capire che si sta parlando di una leggenda vivente dell'atletica leggera e delle corse su strada. Un passato zeppo di medaglie e un presente che ancora è scintillante di ori, sorrisi e riconoscimenti.
Nulla di regalato, mai.
Tutto da sempre e per sempre è voluto, cercato, sudato.
Nata a Porto, classe 1958, è da considerare una delle più grandi maratonete della storia, una vera icona, una leggenda, indimenticabile, perchè ha conquistato vittorie e successi quando lo sport al femminile era ancora quasi un tabù, dietro di lei pochissimi gli anni dove alle donne era consentito correre, soprattutto maratone.
Nel 1988 conquista la medaglia d'oro nella maratona dei Giochi Olimpici di Seoul, primo oro olimpico in assoluto dello sport portoghese al femminile ed il secondo in assoluto dopo quello maschile conquistato solo l'Olimpiade precedente, a Los Angeles 1984, dall'altro maratoneta Carlos Lopes.
In carriera ha vinto anche un oro mondiale a Roma '87 e tre titoli europei ad Atene '82, Stoccarda '86, Spalato '90 e poi per il suo Portogallo la fierezza di portare la fiamma olimpica per i Giochi di Atene 2004 e la bandiera della Iaaf ai mondiali di Osaka 2007.
Per lei un primato personale sui 42,195km di 2h23'29", firmato a Chicago Marathon nel 1985, ancora oggi record portoghese e anche più veloce dell'attuale primato italiano di Valeria Straneo 2h23'44".
All'epoca, quasi 40 anni fa, nel 1985 il primato italiano di maratona era di 2h29'28"a firma di Laura Fogli fatto il 5 agosto Olimpiadi di Los Angeles 1984.
Oggi si parla ancora di lei, domenica scorsa ha gareggiato a Riga ai Campionati Mondiali di corsa su strada, davanti a lei, oggi 65enne, le campionesse più giovani, ma il suo risultato fa notizia: 13esimo posto assoluto in 1h26'06, risultato che la incorona campionessa mondiale della categoria W65, migliorando di ben 6 minuti, una eternità, praticamente quasi 1,5km di vantaggio, il primato del mondo di mezza maratona detenuto dal 2009 dalla Svizzera Emmi Luthi. Quando il motore c'è e la passione è sempre forte per la corsa non esistono orizzonti spazio-temporali.
Nella foto è con la validissima e super appassionata d'atletica Sonia Marongiu, origini sarde ma da anni in zona Padova per lavoro, in maglia azzurra in occasione dei Campionati Europei Master di Pescara di pochi giorni fa.
Una foto che vale, con un rinnovato oro mondiale, con una leggenda dell'atletica. Per Sonia agli Euromaster un bel risultato con un terzo posto europeo di categoria W45, un bronzo ancor più brillante vicino alla campionessa tutta d'oro.

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