© AnsaLENZERHEIDE (SVIZZERA) - La coppa del mondo 2013/14 si chiude nel segno dell'Austria e dei suoi due campionissimi Marcel Hirscher ed Anna Fenninger. I due, oltre ad avere già conquistato le due grandi coppe del mondo, nelle ultime gare si sono portati a casa la vittoria e pure la coppa di disciplina, Marcel in speciale ed Anna in gigante.
All'Italia resta ancora una volta l'amaro in bocca per due quarti posti rimediati nelle due gare con gli stessi atleti che avevano già provato questa brutta esperienza arrivando quarti alle Olimpiadi di Sochi. Il trentino Stefano Gross, infatti ha chiuso al quarto posto (alle spalle di Hirscher, del tedesco Felix Neureuther e dell'altro austriaco Mario Matt) l'ultimo slalom speciale di questa annata non esaltante. Nadia Fanchini è finita a sua volta quarta alla spalle delle austriache Fenninger ed Eva Maria Brem e della svedese Jessica Lindell-Vikarby: quarta come nel gigante olimpico. Insomma, per l'Italia anche in questa ultima gara come a Sochi c'è stata una vera e propria maledizione, quella della medaglia di cartone.
Così nell'ultima giornata delle finali di Lenzerheide l'unica festa italiana è stata quella per Denise Karbon. L'altoatesina, in pista indossando il costume tradizionale delle sue terre, ha detto addio alle competizioni a 34 anni di età, una carriera lunghissima con un paio di podi mondiali, sei successi in cdm ed una coppa di gigante. l'hanno festeggiata anche le più giovani tra le sue compagne, quele che dovranno raccogliere il suo testimone come Federica Brignone (oggi 9/a) e la giovane Anita Bassino che si è appena laureata campionessa mondiale juniores di gigante.
© RIPRODUZIONE RISERVATAAll'Italia resta ancora una volta l'amaro in bocca per due quarti posti rimediati nelle due gare con gli stessi atleti che avevano già provato questa brutta esperienza arrivando quarti alle Olimpiadi di Sochi. Il trentino Stefano Gross, infatti ha chiuso al quarto posto (alle spalle di Hirscher, del tedesco Felix Neureuther e dell'altro austriaco Mario Matt) l'ultimo slalom speciale di questa annata non esaltante. Nadia Fanchini è finita a sua volta quarta alla spalle delle austriache Fenninger ed Eva Maria Brem e della svedese Jessica Lindell-Vikarby: quarta come nel gigante olimpico. Insomma, per l'Italia anche in questa ultima gara come a Sochi c'è stata una vera e propria maledizione, quella della medaglia di cartone.
Così nell'ultima giornata delle finali di Lenzerheide l'unica festa italiana è stata quella per Denise Karbon. L'altoatesina, in pista indossando il costume tradizionale delle sue terre, ha detto addio alle competizioni a 34 anni di età, una carriera lunghissima con un paio di podi mondiali, sei successi in cdm ed una coppa di gigante. l'hanno festeggiata anche le più giovani tra le sue compagne, quele che dovranno raccogliere il suo testimone come Federica Brignone (oggi 9/a) e la giovane Anita Bassino che si è appena laureata campionessa mondiale juniores di gigante.
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