© EXPA/ Jonas EricsonTORINO - Dopo l'esordio di tre settimane fa in Austria con le gare di gigante a Soelden, la Coppa del mondo riparte da Levi, in Finlandia, nel profondo nord della Lapponia, ben 179 km oltre il Circolo polare artico: domani slalom speciale donne, domenica speciale uomini. L'anno scorso le gare saltarono: caldo e niente neve. Anche quest'anno niente neve, ma fa molto freddo - con punte di 17 gradi sotto zero - e così la pista Black di Levi, in realtà un tracciato dalla pendenze modeste, è stata preparata con neve artificiale e trattata con acqua per renderla gelatissima. Per l'Italia, Levi non è mai stato un appuntamento particolarmente fortunato: un solo podio uomini tanti anni fa, con il terzo posto di Giorgio Rocca.
Domani le azzurre in pista saranno solo cinque: Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Michela Azzola e la giovane valdostana Martina Perruchon. Si vedrà a che punto è il recupero in una disciplina in cui l'Italia donne latita miseramente ormai da anni. La vincitrice annunciata è così la supercampionessa Usa Mikaela Shiffrin, che punta non a caso alla Coppa del Mondo generale e non vuole certo perdere l'occasione di fare il pieno nella sua disciplina preferita.
Un po' meglio vanno le cose per l'Italia nello slalom uomini. Domenica in pista ci saranno il veterano Patrick Thaler e Giuliano Razzoli, reduci da infortuni, oltre a Stefano Gross, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Tommaso Sala e Andrea Ballerin. La partecipazione di Thaler, infortunatosi pochi giorni fa in allenamento, verrà comunque decisa all'ultimo momento. In pista non ci sarà invece il detentore della Coppa di disciplina, il norvegese Henrik Kristoffersen: è in lite dura con la sua Federazione, che ha scelto uno sponsor unico per il marchio sul casco, mentre il giovane talento scandinavo ne ha uno personale che vuole mantenere. Una questione di soldi, insomma. E così, il più quotato per la vittoria è il solito austriaco Marcel Hirscher, che punta - nuovo record dei record - alla quinta Coppa del Mondo consecutiva. Intanto, il circo bianco pensa già con preoccupazione alla trasferta nordamericana dopo Levi: sulle Montagne Rocciose fa caldo.