Moelgg a caccia del tris, ma c'è da battere la 'maledizione neve'

WENGEN (SVIZZERA) - Una vera e propria maledizione quella che in questa stagione sta colpendo le gare di discesa uomini: su sei in programma sino ad oggi ne sono infatti state disputate solo due, quelle di Val Gardena e Val d'Isere. A Wengen, per troppa neve, è stata infatti annullata la discesa del Lauberhorn, quella più lunga del mondo con i suoi 4,5 km. In precedenza, ma per assenza di neve, erano state cancellate le libere nordamericane di Lake Louise (recupero in marzo a Kvitfjell) e di Beaver Creek (si cercano ancora una data e una località per recuperarla). A fine 2016 e per una vera e propria tempesta, era stata annullata e cancellata definitivamente dal calendario la discesa di S. Caterina Valfurva. Ora è toccato alla discesa di Wengen e si cerca una qualche futura soluzione alternativa. Dopo le due sole discese, in testa alla classifica di specialità c'è il norvegese Aksel Svindal, che proprio alla vigilia di Wengen ha mollato tutti per problemi seri al ginocchio operato dopo l'infortunio di un anno fa a Kitzbuehel. Aksel è volato ad Oslo per farsi controllare ma nella sua stessa squadra c'è chi dubita che possa tornare a gareggiare tanto presto e per lui sarebbero a rischio anche i Mondiali di febbraio a St.Moritz. Domani a Wengen ci si riprova con lo slalom e per l'Italia sarà da tenere d'occhio soprattutto l'altoatesino Manfred Moelgg che è in forma splendida e ha iniziato in maniera strepitosa il 2017. Su due slalom disputati - Zagabria ed Adelboden - ha vinto il primo e ha ottenuto un secondo posto nell'altro. Manni, come lo chiamano amici e compagni, non ha intenzione di interrompere questa splendida serie ed è a caccia del tris.

TORNA LA VONN - Un po' meglio sono andate le cose per le donne che hanno potuto disputare tre gare.  La quarta, in Austria, ad Alternmarkt-Zauchensee, è stata annullata per una nevicata che va avanti da giorni e ha impedito persino di fare l'indispensabile prova cronometrata su un tracciato accorciato. Ci si riproverà domani con la discesa, con gara di buon mattino alle ore 9,30 e poi alle 12,15. Per l'Italia c'è Sofia Goggia a caccia dell'ennesimo podio e magari della prima vittoria. La supercampionessa statunitense Lindsey Vonn tornerà invece finalmente in pista a due mesi dalla frattura al braccio.