© AFPSÅRE (SVEZIA) – I Mondiali di sci ripartono con la combinata femminile, la gara che unisce le discipline veloci con quelle tecniche. Prima manche di discesa libera, la seconda di slalom speciale. Sul podio salgono Wendy Holdener, che vince l'oro per soli due centesimi davanti alla slovacca Petra Vlhova. Medaglia di bronzo per la norvegese Ragnhild Mowinckel. Per l'elvetica è il secondo successo consecutivo in questa disciplina nella rassegna iridata. La migliore delle azzurre è Federica Brignone, sesta. In dodicesima posizione Nicol Delago, subito dietro Marta Bassino.
DISCESA LIBERA – Le condizioni meteo nella prima manche sono al limite: visibilità pessima e neve veloce, c'è bisogno della massima attenzione, ma in palio c’è una medaglia iridata. Lindsey Vonn apre le danze: la statunitense vuole riscattare la caduta del SuperG e salire sul podio per la prima volta ai Mondiali di sci in questa disciplina. Ferma il cronometro a 1:13.43, Lara Gut-Behrami e Marie-Michele Gagnon restano dietro, ma non Ragnhild Mowinckel. La norvegese arriva al traguardo con 66 centesimi di vantaggio su Lindsey Vonn e aspetta la discesa delle altre specialiste della velocità.
Tra queste c’è Ilka Stuhec: la slovena chiude la sua prova con 5 centesimi in meno della Mowinckel. Nicole Delago, la prima delle azzurre, parte male ma migliora nella parte bassa: finisce dietro di 87 centesimi. Federica Brignone fa ancora meglio: attacca e non lascia mai il piede dall’acceleratore. Al traguardo è terza, a 59 centesimi da Ilka Stuhec, ma Wendy Holdener scalza la valdostana dal podio provvisorio. La classifica cambia quando parte Ramona Siebnhofer: l’austriaca firma il miglior tempo, con un centesimo in meno rispetto alla slovena. Poi scende Corinne Suter, che termina al quarto posto.
SLALOM SPECIALE – La vera gara inizia quando scende Petra Vlhova: la slovacca arriva al traguardo con –1.10 di vantaggio sulla canadese Remme Roni. Parte Federica Brignone, che scende dopo l'uscita di scena di Ricarda Haaser. L’azzurra fatica a trovare il ritmo e perde subito tutto il vantaggio: chiude con oltre un secondo di ritardo dalla Vlhova e si accomoda al terzo posto provvisorio. Scende la campionessa del mondo in carica: Wendy Holdener. L’elvetica perde i tre decimi di vantaggio, ma rimane in corsa e si gioca la prima posizione sul filo dei centesimi. Arriva prima per soli due centesimi. Mancano tre atlete: Ragnhild Mowinckel non riesce a chiudere davanti, si accomoda al terzo posto. Ilka Stuhec è dietro già dopo il primo intermedio e e finisce in decima posizione. Ramona Siebenhofer è l'ultima a presentarsi al cancelletto di partenza e non è una specialista dello slalom. L'austriaca mostra tutte le sue lacune tra le porte strette parte e perde i 42 centesimi di vantaggio, chidendo con un ritardo di 49 centesimi, appena a ridosso del podio.