Mondiali Sci, Jansrud trionfa in discesa libera. Paris sesto. Svindal chiude la carriera con l'argento

Il norvegese saluta il Circo bianco da protagonista, battuto soltanto per due centesimi dal suo connazionale. Tre italiani nelle prime quindici posizioni
Mondiali Sci, Jansrud trionfa in discesa libera. Paris sesto. Svindal chiude la carriera con l'argento© AFPS

ÅRE (SVEZIA) - La discesa libera dei Mondiali di sci è l’ultima gara della carriera di Aksel Lund Svindal. Il norvegese deve inchinarsi solo davanti al suo connazionale Kjetil Jansrud, che lo batte per appena due centesimi. Il re delle discipline veloci dell'ultimo decennio vince comunque una strepitosa medaglia d’argento. Completa il podio l’austriaco Vincent KriechmayrDominik Paris non va oltre il sesto posto, undicesimo Christof Innerhofer, tredicesimo Matteo MarsagliaMattia Casse diciassettesimo. 

LA GARA – La partenza viene abbassata a causa delle pessime condizioni climatiche: vento forte e visibilità ridotta. Molti atleti non vorrebbero partire. Hannes Reichelt si rifiuta di scendere col pettorale numero uno e parte dopo tutti, col numero 45. Dà il via alla corsa regina dei Mondiali di sci Adrien Theaux , ma il francese è lento. Il suo tempo viene subito migliorato dallo svizzero Marco Caviezel. La neve si rivela essere veloce e la pista è più scorrevole: Benjamin Thomas e Matthias Mayer sfruttano le condizioni e finiscono al comando della corsa. Kjetil Jansrud, però, fa meglio di tutti: è perfetto nelle traiettorie e quello con più resistenza nelle gambe. Il norvegese lascia correre gli sci come pochi e il tempo gli dà ragione: si lascia dietro tutti di 65 centesimi. Il suo connazionale Kilde finisce con un ritardo di 82 centesimi. Arriva il momento del re della discesa liberaAksel Lund Svindal.

Il norvegese parte per la sua ultima gara della carriera, costellata da due ori mondiali in questa disciplina. È un testa a testa con Jansrud fino al salto finale, ma Svindal deve arrendersi per appena 2 centesimi. Al traguardo è un tripudio, il pubblico s’inchina davanti ad un imperatore di questo sportÈ il momento di Dominik Paris, ma l’azzurro sbaglia la diagonale a metà tracciato e paga con 74 centesimi di ritardo: questa volta nessuna medaglia. Beat Feuz, invece, riscatta la brutta prova del SuperG e si piazza sul podio provvisorio, ma viene subito scalzato dal terzo posto da Vincent KriechmayrGli altri azzurri finiscono lontani dalle prime posizioni, ma comunque tra i primi quindici ci sono Dominik Paris (sesto), Christof Innerhofer (undicesimo) e Matteo Marsaglia (tredicesimo). Mattia Casse chiude in diciassettesima posizione.

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