Sangue in pista, i medici gli salvano la vita: in ospedale in elicottero

Spaventosa caduta a Wengen, laccio emostatico alla gamba distrutta: il norvegese ha rischiato di morire
Sangue in pista, i medici gli salvano la vita: in ospedale in elicottero

Terribile incidente per Aleksander Aamodt Kilde. Lo sciatore norvegese ha perso l'equilibrio ed è caduto lungo la curva finale della pista di Wengen rimanendo intrappolato nelle reti. Nell'impatto, Kilde ha rimediato una ferita procurata dalla lamina dello sci che ha provocato perdite di sangue e una frattura scomposta alla gamba destra (riportano i media austriaci). Il fidanzato dell'americana Mikaela ShIffrin si è reso necessario l'intervento immediato dei soccorsi che sono intervenuti tempestivamente e gli hanno applicato un laccio emostatico per evitare l'emorragia durante il trasporto d'emergenza: la discesa dl Laubehorn di Wengen è stata interrotta.

L'incidente mortale del 1991

Nei giorni precedenti, Kilde era stato colpito dal'influenza. Ciò spiegherebbe perché lo sciatore sia sceso in pista non al meglio delle condizioni e abbia affrontato lo schuss finale in modo scomposto. Il punto dove è caduto Kilde nella discesa libera di Wengen ha subito portato alla memoria il terribile e mortale incidente del giovane austriaco Gernot Reinstdler il 18 gennaio del 1991. Infatti proprio in quella curva, dopo una massacrante prova di due minuti e mezzo, il ventenne austriaco finì nelle reti con lo sci destro che non si aprì e la gamba rimase incastrata e sottoposta ad una trazione fortissima. Subì fratture con rottura del bacino ed una forte emorragia interna: Reinstadler morì nel vicino ospedale di Interlaken dopo un inutile intervento chirurgico durato sei ore.

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