Roma 2024, Malagò: «Lo sport italiano è invidiato da tutti»

Il presidente del Coni: «Il 14 dicembre sarà presentato il logo di Roma 2024 con un vero e proprio show con quattro atleti che dovranno supportare la candidatura»

ROMA - «È sbagliato parlare di doping perché non è un caso di doping. Il caso di doping è quello che c'è in Russia, qui c'è un tema di procedure che non sono state rispettate sotto il profilo formale». Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, torna a commentare i deferimenti di 26 atleti azzurri per "eluso controllo" emessi ieri dalla Procura Antidoping della Nado Italia. «Questo gruppo di atleti non ha compilato correttamente i moduli allora cartacei da inviare via fax a una delle tre commissioni che compongono il mondo dell'antidoping, non c'è stato un missing nell'effettuare il controllo - aggiunge a margine della sua lectio magistralis, tenuta nel Salone d'Onore, per l'Università degli studi Link Campus University -. Sono solo loro che, nella formalizzazione della reperibilità, non hanno compilato le cose per bene. Altre discipline coinvolte? Non lo so, ho appreso ieri questo dell'atletica ma non so nulla degli incartamenti della Procura. Non so se ci sono altre discipline. Ma dall'inizio di questo quadriennio tutta la metodologia è completamente cambiata anche perché forse gli stessi signori dell'epoca, a livello internazionale e nazionale, si sono resi conto che come tutte le cose si sono evolute sulla base dei riscontri sul campo»

OLIMPIADI ROMA 2024 - Uno show per lanciare il logo di Roma 2024, in corsa con Budapest, Los Angeles e Parigi per ospitare i Giochi Olimpici. Lo ha annunciato il presidente Giovanni Malagò, sempre durante il suo convegno universitario al Foro Italico. «Il 14 dicembre, alle 11.00, al Palazzetto di viale Tiziano si terrà la presentazione del nuovo logo di Roma 2024 - le sue parole -, con uno show, con il nostro mondo e quattro atleti che dovranno supportare la candidatura».

RIO 2016 - «Per qualche atleta è a rischio l'olimpiade di Rio 2016? L'unica cosa che posso fare è accelerare il più possibile il giudizio del Tna, in modo che questo punto interrogativo si possa chiarire». Ha spiegato il numero uno dello sport italiano. «Onestamente sono molto ottimista - aggiunge -  Mi sembra che la procedura era doverosa ma la sostanza è un'altra. Bisogna dare delle risposte molto urgenti». «Sarebbe un grande errore sottovalutare le altre candidature. Secondo me si va al fotofinish, 'punta a puntà, e si vince con i voti degli altri, una volta usciti, magari alla seconda o terza 'botta'. Il presidente del Coni ha parlato così in merito alla prossima esperienza olimpica di Roma 2024. Nella scelta della sede dei Giochi, il capo dello sport italiano, ritiene che "saranno decisive le capacità di lobbying anche personali dei membri Cio, la correttezza oltre che il saper mantenere gli impegni e la parola data una volta acquisita la fiducia". «Il sistema Italia è un blocco granitico che non ha nessuno al mondo e che ci invidiano», ha concluso.

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