© ANSATORINO - A colpi di Twitter è arrivata l'ufficialità sull'accordo raggiunto sul tema caldo della Grecia: "L'accordo è stato raggiunto all'unanimità, tutto pronto per andare a programma Esm con riforme serie e sostegno finanziario": così il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk sul popolare social.
L'Eurosummit sulla Grecia, iniziato alle 16 di ieri, entrerà negli annali della storia europea come il vertice dei capi di Stato più lungo. Secondo diverse fonti, ha battuto il vertice di Nizza del 2000, che finora deteneva il record. Ora il parlamento greco deve legiferare molto rapidamente. "C'è ancora molto da fare", ha detto il capo dell'Eurogruppo Dijessebloem. Soddisfatto tsipras: «Abbiamo evitato il trasferimento dei nostri beni all'estero». La cancelliera tedesca Merkel, la più intransigente, ha commentato: «L'accordo raggiunto all'unanimità ha più vantaggi che svantaggi. Sulla Grecia è stato approvato il piano A e non c'è nessun bisogno di un piano B. Il terzo programma per il salvataggio della Grecia avrà un importo di 82-86 miliardi di euro.». Soddisfatto il Premier Renzi: «Una chiusura sarebbe stata insensata dopo tutto il percorso fatto».
GRECIA AL COLLASSO - Dopo l'imposizione del controllo dei capitali in Grecia, negli ospedali del Paese stanno cominciando a scarseggiare le forniture principali che vanno dai farmaci ai generi alimentari per i pazienti, mentre da parte sua il personale sanitario mette in guardia che, se non si interviene subito, le scorte si esauriranno in poche settimane. Il problema maggiore è costituito dalle attuali restrizioni alle importazioni, come riferisce l'edizione online del quotidiano Kathimerini citando fonti ospedaliere secondo cui le forniture mediche dureranno altri 20 o 30 giorni.