Hotel Rigopiano: 10 sopravvissuti, quattro sono bambini

Una bolla d'aria sotto la neve, un solaio che ha resistito e del fumo che ha dato l'allarme. Paura e speranza per gli altri dispersi, intanto, da sotto le macerie, arrivano altri segnali
Hotel Rigopiano: 10 sopravvissuti, quattro sono bambini© EPA

TORINO - Dopo una notte di ricerche in condizioni estreme sono stati tutti estratti vivi nella tarda mattinata di oggi gli otto superstiti ritrovati dai soccorritori sotto le macerie dell'Hotel Rigopiano. Sono tutti in buone condizioni, ha riferito Marco Bini della Guardia di Finanza, tra loro ci sono due bimbi. Il recupero é avvenuto in due momenti con due interventi: nel primo sono state estratte 6 persone, tre uomini, una donna e due bambini. Nel secondo altre due persone, che devono ancora essere identificate. Alcuni di loro sono già all'ospedale di Pescara. I soccorritori confidano di trovare altre persone vive. La mamma e la figlia estratte vive hanno saputo proteggersi e reagire. 'Probabilmente oltre ad accendere un fuoco avevano qualcosa da mangiare con lorò, ha raccontato il soccorritore della Gdf Marco Bini che ha estratto mamma e figlia. 'Mentre noi stavamo scavando questo varco loro ci sentivano. La speranza ora è quella di ritrovare altre persone in vita anche se non abbiamo avuto altri segnali o sentito rumorì. I carabinieri della forestale hanno acquisito le carte sui piani di emergenza e soccorso dell'area Vestina, da Penne verso la montagna, predisposte e attuate dalla Provincia. Due le persone tratte in salvo ieri. La procura di Pescara, che ha avviato l'inchiesta, per disastro colposo e omicidio colposo plurimo, cercano di capire se 'esistono responsabilità umane connesse a questo fatto?', ha spiegato il procuratore aggiunto di Pescara, Cristina Tedeschini. Il viceministro degli Interni Filippo Bubbico a Penne, quartiere generale logistico dei soccorsi a pochi chilometri dall'albergo Rigopiano. È morto uno dei due dispersi da ieri a Poggio Umbricchio, frazione del comune montano di Crognaleto. I Vigili del Fuoco di Teramo hanno trovato Mattia Marinelli, 23 anni. Disperso il padre. A Ortolano, una frazione di Campotosto (L'Aquila) è' stato trovato il corpo dell'anziano investito da una valanga subito dopo le scosse di terremoto. Nelle Marche, dopo tre giorni passati al gelo a Valledacqua di Acquasanta Terme, sono stati salvati due bambini e la la loro famiglia. Nella stessa zona, salvato un allevatore di 25 anni. In Umbria ora è incubo ghiaccio, in particolare nelle zone terremotate.  Il terremoto che è tornato, due giorni fa, a colpire il centro Italia ha fatto piombare la penisola in uno stato di ansia e preoccupazione, soprattutto per le persone sepolte sotto la slavina che ha travolto l'hotel Rigopiano. Difficili gli interventi e mentre diminuivano le possiblità di trovare qualcuno vivo, arriva la buona notizia: i soccorritori hanno individuato sei persone riparate sotto un solaio.

 

SI SCAVA ANCORA - Trovata e raggiunta una settima persona sotto le macerie dell'Hotel Rigopiano, travolto dalla slavina, mentre proseguono le operazione per estrarre il terzo superstite del primo gruppo di sei persone individuato dai soccorritori. Più ottimisti i Vigili del fuoco che spiegano d'aver individuate altre persone vive sotto le macerie. Si tratterebbe di un gruppo di cinque persone, anche se il numero è ancora da confermare. Risultano essere in salvo tre dei dispersi marchigiani che si trovavano nell'Hotel Rigopiano. Sono Domenico Di Michelangelo, 41 anni, di Chieti, poliziotto in servizio a Osimo (Ancona), la moglie Marina Serraiocco, 37 anni, di Popoli, e del loro bambino di 7 anni. Lo conferma il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni, che cita fonti 'dei familiari e delle forze di polizià. Giampiero Parete è stato dimesso e ha già riabbracciato la moglie e il figlio, primi estratti dalle macerie, attualmente in osservazione nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Pescara. Il 38enne, che era riuscito a evitare la slavina e ha lanciato l'allarme, è con i suoi familiari ma manca ancora l'altra figlia, la piccola Ludovica, che era con loro. È Alessandro Giancaterino una delle due vittime accertate della valanga dell'Hotel. Il riconoscimento del corpo è già stato effettuato. Giancaterino era il fratello dell'ex sindaco di Farindola (Pescara), ed era il capo cameriere del resort. Secondo fonti sanitarie dell'ospedale di Pescara, eletto presidio di riferimento per i feriti, al momento sono arrivati nel nosocomio un adulto e un minore. I carabinieri della forestale hanno acquisito le carte sui piani di emergenza e soccorso dell'area Vestina, da Penne verso la montagna, predisposte e attuate dalla Provincia.

BAMBINI ESTRATTI VIVI - Tra gli ultimi tre bambini estratti vivi dalle macerie dell'hotel Rigopiano c'é anche Ludovica Parete, figlia del cuoco, Giampiero, sopravvissuto fin dal primo momento alla tragedia e che aveva dato l'allarme del crollo dell'albergo. Questa mattina erano stati estratti vivi la moglie di Parete Adriana e l'altro figlio, Gianfilippo: la famiglia si è così ricomposta. Ci sono ancora superstiti sotto le macerie dell'hotel Rigopiano spazzato via da una slavina. Tre bambini, su quattro salvati, sono stati estratti vivi dai vigili del Fuoco nel tardo pomeriggio dopo oltre 40 ore. L'ultimo salvato è Edoardo Di Carlo, che era nell'albergo con i genitori Sebastiano e Nadia (finora dispersi).

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