Il ct del Gambia e la paura dell'aereo precipitato
"All'inizio ho pensato che qualcuno stesse bussando alla porta. Poi ho pensato che potesse essere un aereo che era precipitato sull'hotel, perché siamo vicino all'aeroporto. Ma poi è stato evidente che si trattava di un terremoto. Le pareti tremavano e sono cominciati a cadere oggetti e soprammobili. Ho cercato di coprirmi con dei cuscini. La sensazione è stata che la scossa sia durata molto a lungo. Anche se forse sarà durata 20-30 secondi". Il Ct del Gambia, Tom Saintfiet, ha raccontato a LaPresse gli attimi di paura trascorsi da lui e dalla sua squadra durante il devastante terremoto che ha colpito il Marocco. Il Gambia si trova a Marrakech per la partita di qualificazione alla Coppa d'Africa di domenica contro il Congo, visto che lo stadio della nazionale gambiana non è disponibile, e il Ct e la squadra hanno avvertito distintamente la scossa che ha colpito la regione durante la notte di venerdì. "Dopo la scossa siamo tutti usciti fuori dall'hotel, e abbiamo provato a dormire sulle sdraio vicino alla piscina. Solo più tardi ci hanno alloggiato in altre stanze al primo piano, ma ci sono crepe alle pareti e la situazione non sembra molto sicura", ha spiegato ancora Saintfiet. Alcuni giocatori del Gambia, come l'ex sampdoriano Omar Colley, ora al Besiktas, sono stati particolarmente scioccati dall'evento, avendo già vissuto indirettamente il recente terremoto che ha colpito la Turchia.
"Omar è passato al Besiktas uno o due giorni dopo il terremoto, è ha vissuto le conseguenze del sisma. Il suo miglior amico, Lamin Jallow, che non è qui con noi e che ha giocato per la Salernitana, invece era in Turchia quando c'è stato il teremoto. Sono esperienze molto dure a livello mentale", ha raccontato ancora il Ct del Gambia. L'allenatore ha spiegato poi di essere stato informato che la partita contro il Congo, al momento, è confermata. "Non abbiamo avuto alcuna rassicurazione su condizioni di sicurezza o altro. Ci hanno solo detto che dobbiamo giocare", ha affermato Saintfiet. Il tecnico spera poi che non ci siano problemi per il rientro: "Al momento vediamo aerei atterrare. Non so se possono anche decollare. Penso che l'aeroporto comunque sia operativo".